ECOBONUS 2024: incentivi statali acquisto autoveicoli – Ancora fondi disponibili

I fondi ancora disponibili per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni, sono così articolati:

Persone fisiche e giuridiche

Per le persone fisiche e giuridiche (a esclusione di quelle esercenti attività di commercio di auto e autoveicoli leggeri-codice ATECO 45.11.0) che acquistano anche in locazione finanziaria e immatricolano in Italia autovetture nuove (M1), in una classe emissiva non inferire ad Euro 6, con emissioni di CO2 comprese nella fascia tra 21 e 60 g/Km (auto ibride plug in), con prezzo di listino non superiore a 45.000 € IVA esclusa, si prevede un contributo di € 4.000, aumentato di ulteriori €4.000 in caso di contestuale rottamazione di un veicolo fino ad Euro2, ovvero di ulteriori €2.000 in caso si contestuale rottamazione di un veicolo Euro3, ovvero di ulteriori €1.500 in caso di rottamazione di un veicolo Euro4;

Per le persone fisiche che acquistano anche in locazione finanziaria e immatricolano in Italia autovetture nuove (M1), in una classe emissiva non inferire ad Euro 6, con emissioni di CO2 comprese nella fascia tra 61 e 135 g/Km (auto ibride e termiche), con prezzo di listino non superiore a 35.000 € IVA esclusa, si prevede un contributo di € 3.000 se è contestualmente rottamato un veicolo fino ad Euro2, ovvero di €2.000 in caso si contestuale rottamazione di un veicolo Euro3, ovvero di €1.500 in caso di rottamazione di un veicolo Euro4;

Per le persone fisiche e giuridiche (a esclusione di quelle esercenti attività di commercio di motocicli e ciclomotori-codice ATECO 45.40.1) che acquistano anche in locazione finanziaria e immatricolano in Italia, ciclomotori e motocicli elettrici nuovi (L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e), si prevede un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di € 3.000. Il contributo è pari, invece, al 40% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di €4.000, in caso di contestuale consegna per la rottamazione di un veicolo di categorie emissiva fino ad Euro 3, di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi, ovvero di cui sia proprietario o intestatario da almeno 12 mesi un familiare convivente.

Per le piccole e medie imprese (fondi per veicoli elettrici esauriti)

Per le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio e in conto terzi, che acquistano anche in locazione finanziaria e immatricolano in Italia veicoli commerciali nuovi di categoria N1 e N2 è riconosciuto un contributo che varia in base al peso totale a terra del veicolo, alla sua alimentazione e all’eventuale contestuale rottamazione di un analogo veicolo di categoria emissiva fino ad Euro4, secondo la seguente tabella:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per le persone fisiche

Per le persone fisiche che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine, per la locazione di durata non inferiore a 3 anni, dei veicoli indicati nei primi 3 punti di questo elenco (autovetture), sarà, inoltre, riconosciuto un contributo, nei limiti degli stanziamenti del DPCM in commento, che sarà definito con Decreto del Ministero delle Imprese del Made in Italy, da adottarsi entro 4 mesi dalla data di entrata in vigore del DPCM in commento;

Tutti i contributi sopra esposti sono riconosciuti per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di un veicolo, che deve essere intestato al soggetto beneficiario del contributo e la cui proprietà deve essere mantenuta per almeno 12 mesi in caso di persone fisiche, 24 mesi in caso di persone giuridiche.

ISEE inferiore a 30.000 Euro
Il Decreto introduce, inoltre, una maggiorazione del 25% del contributo per l’acquisto di auto nuove con emissioni non superiori a 60g/km di CO2 (elettriche ed ibride plug in), da parte delle persone fisiche con indicatore ISEE inferiore a 30.000. Per quest’ultima tipologia di beneficiari, i contributi sono riconosciuti anche se è contestualmente rottamato un veicolo di classe emissiva Euro 5 e ammontano a €8.000 per l’acquisto di auto elettriche (emissioni non superiori a 20g/km di CO2), e a €5.000 per le auto ibride plug-in (emissioni non superiori a 60 g/km di CO2).

Taxi e nuovi mezzi
Nel caso in cui l’acquirente sia un soggetto vincitore del concorso per l’assegnazione di nuove licenze taxi (art.3, decreto legge 10 agosto 2023 n.104), il decreto prevede il raddoppio dei contributi previsti per l’acquisto di autovetture a ridotte emissioni dal DPCM stesso, nonché, in precedenza, dal DPCM 6 aprile 2022.
Il raddoppio del contributo è, anche, previsto per:
• I titolari di licenza taxi, che sostituiscono l’autoveicolo adibito al servizio;
• I soggetti autorizzati al servizio di noleggio con conducente (NCC), che
sostituiscono il proprio veicolo adibito al servizio.

Impianti GPL e metano
Inoltre, alle persone fisiche che installano impianti nuovi a GPL o a Metano su autovetture di classe non inferiore a Euro 4, è riconosciuto un contributo pari ad €400, per il GPL e a €800 per il Metano.

 

Per maggiori informazioni:

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ALBESI
UFFICIO CREDITO
Piazza San Paolo, 3 – 12051 Alba (CN)
credito@acaweb.it

Davide Paganotti 0173/226671
dpaganotti@confirete.it

Giorgio Belvedere 0173/226549
giorgio.belvedere@acaweb.it

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