A partire dallo scorso 1° giugno 2023, tutte le fatture relative all’acquisto di beni e servizi, effettuati da attività produttive e oggetto di aiuti pubblici a livello regionale, devono obbligatoriamente contenere il riferimento al Codice unico di progetto (CUP), indicato nell’atto di concessione o comunicato dall’ente concedente al momento di assegnazione dell’incentivo o della presentazione della domanda di agevolazione. Lo comunica con una propria nota Finpiemonte.
Tale obbligo, oltre che sui bandi di nuova apertura, è esteso anche ai bandi già aperti alla data di entrata in vigore del Decreto (sotto elencati), ma limitatamente alle domande presentate a partire dal 22 aprile 2023. Per le domande presentate a partire da tale data, che ottengono il codice CUP in sede di concessione, fino all’ottenimento dello stesso ed in sostituzione di esso è obbligatorio indicare il codice Fondo-domanda assegnato da Finpiemonte in sede di ricezione della domanda e avvio del procedimento.
Di seguito riportiamo un elenco delle misure operative al momento di entrata in vigore della disposizione, per le quali sussiste l’obbligo di inserimento del Codice CUP in fattura o, in attesa dello stesso, del codice Fondo-domanda per tutte le domande presentate dopo il 22 aprile 2023:
Agevolazioni collegate
- Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese
- Fondo unico Competitività – plafond Artigianato – riparazione mezzi sostenibili
- L.R. 23/04 Cooperazione 2022
- L.R. 34/08 Misure a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa
- L.R. 34/04 Acquisizione aziende in crisi
- Contratto di Insediamento Grandi Imprese
- L.R. 34/08 Azione 2.a)
- Fondo unico competitività – mezzi sostenibili 2023
- Fondo unico competitività – plafond artigianato 2023
Per informazioni:
UFFICIO CREDITO
Piazza San Paolo, 3 – 12051 Alba (CN)
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Davide Paganotti 0173/226671
dpaganotti@confirete.it
Giorgio Belvedere 0173/226549
giorgio.belvedere@acaweb.it
