CAMERA DI COMMERCIO DI CUNEO – Pubblicati bandi a favore delle imprese

Bando ESG e transizione energetica - II edizione - Anno 2024

Invio delle richieste di contributo dalle ore 12.00 del 08/07/2024 fino alle ore 18:00 del 08/11/2024 salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Beneficiari

Tutte le Imprese iscritte al Registro Imprese con Sede/Unità Locale attiva in Provincia di Cuneo in regola con il DURC, in regola con il pagamento del Diritto Camerale.

Non possono presentare richiesta di contributo le imprese beneficiarie (ammesse in graduatoria in fase di concessione) del bando ESG e transizione energetica anno 2024 I edizione (cod. 2407).

Entità agevolazione

I contributi avranno un importo massimo di euro 7.500 per impresa, oltre alcune premialità.

Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili al netto di Iva.

Le spese al netto di Iva complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 3.000 e devono essere inderogabilmente pagate alla data di invio della domanda di rendicontazione.

Alle imprese in possesso del rating di legalità (https://www.agcm.it/competenze/rating-dilegalita/) verrà riconosciuta una premialità pari ad € 250.

È inoltre prevista una premialità pari ad € 500, per le imprese ubicate in aree al di sopra di 800 metri s.l.m..

I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, se dovuta (con l’esclusione delle spese per acquisto di beni strumentali/software).

Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.

Spese ammissibili

A) Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire l’adozione dei criteri ESG nell’ambito di:

  1. sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
  2. innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
  3. sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi;
  4. definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
  5. azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
  6. introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
  7. valutazioni/certificazioni ambientali, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) ai sensi dell’art.17 del Regolamento (UE) 2020/852 (sono ammesse le spese di consulenza, i costi degli audit di certificazione e di mantenimento svolti nel periodo di competenza del bando);
  8. governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG;
  9. formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza interna all’azienda, specificatamente finalizzate all’adozione di un piano di governance ESG.

B) Spese per l’acquisto di sistemi gestionali finalizzati all’operatività aziendale dei Piani di Governance in ottica di coerenza ai criteri ESG.

C) Spese di consulenza finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:

  1. audit energetici;
  2. analisi delle forniture di energia, attraverso l’esame dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  3. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  4. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  5. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica finalizzati all’installazione di impianti da fonti rinnovabili comprese le spese sostenute per le diagnosi energetiche;
  6. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  7. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  8. realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  9. implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
  10. acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

D) Spese per attività di formazione con specifico riferimento al settore energetico, di durata non inferiore alle 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

E) Spese per l’acquisto di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”).

Periodo di riferimento delle spese: dalla data di apertura del bando (08/07/2024) fino al 31/03/2025, con possibilità di integrazione del CUP in fattura. Le fatture dovranno riportare il Codice unico di progetto (CUP) comunicato all’impresa con la lettera di ammissione al contributo e la dicitura “bando ESG E TRANSIZIONE ENERGETICA ANNO 2024”.

ATTENZIONE:

Codice unico di progetto (CUP)

Tutte le fatture relative all’acquisto di beni e servizi, effettuati da attività produttive e oggetto di aiuti pubblici, devono obbligatoriamente contenere il riferimento al Codice unico di progetto (CUP), indicato nell’atto di concessione e comunicato dall’ente concedente al momento di assegnazione dell’incentivo.



Bando per l'erogazione di contributi per la sicurezza sul lavoro: dotazione defibrillatori - Anno 2024

Invio delle richieste di contributo dalle ore 14.00 del 08/07/2024 fino alle ore 17:00 del 09/09/2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Finalità

Promuovere e qualificare la sicurezza sui luoghi di lavoro mediante la progressiva diffusione e utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) presso i luoghi di lavoro.

Beneficiari

Tutte le Imprese iscritte al Registro Imprese con Sede/Unità Locale ATTIVA in Provincia di Cuneo in regola con il DURC, in regola con il pagamento del Diritto Camerale.

Si precisa che l’installazione dei defibrillatori semiautomatici esterni deve essere prevista nelle sedi aziendali situate nella provincia di Cuneo.

Entità agevolazione

Il contributo è pari al 30% della spesa ed avranno un importo massimo di euro 600 per impresa.

Le spese al netto di Iva complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 1.500 e dovranno essere inderogabilmente pagate alla data di invio della domanda di rendicontazione. Le fatture devono riportare il Codice unico di progetto (CUP) comunicato all’impresa con la lettera di ammissione al contributo.

Le spese possono essere sostenute nel periodo compreso fra la data di apertura del bando (8/07/2024) fino al 28/02/2025, con la possibilità di integrazione del Codice unico di progetto (CUP) in fattura.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni e l’installazione in azienda e le spese per la formazione necessaria per l’autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno del personale addetto.

Per l’ammissibilità della richiesta è necessario sia l’acquisto e l’installazione del DAE sia l’effettiva frequenza da parte del personale aziendale incaricato ai corsi di formazione obbligatoria per l’autorizzazione al relativo utilizzo.

Non sono ammissibili le sole richieste di acquisto dei dispositivi né le sole spese per la formazione.



Bando per l'erogazione dei contributi alle reti di imprese - Anno 2024

Finalità

Favorire la costituzione, il consolidamento e la valorizzazione di Reti di imprese (ai sensi del DL 5/2009 convertito con modificazioni in Legge 33/2009) al fine di accrescere la capacità innovativa e la competitività delle imprese aderenti.

Beneficiari

Sono ammesse a presentare domanda di contributo i raggruppamenti di imprese, con capofila e maggioranza delle aziende aderenti aventi sede legale e/o unità operativa nella provincia di Cuneo, costituiti in forma di Rete di imprese (rete contratto o rete soggetto) e tutte le imprese aderenti al contratto di rete dovranno essere in regola con il DURC e in regola con il pagamento del Diritto Camerale

Entità agevolazione

Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili al netto dell’iva e avranno un importo massimo di euro 5.000 per ciascuna Rete di imprese.

Le spese al netto di Iva complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 2.000 e dovranno essere inderogabilmente pagate alla data di invio della domanda di rendicontazione. Le fatture devono riportare il Codice unico di progetto (CUP) comunicato alla Rete con la lettera di ammissione al contributo.

Spese ammissibili

  1. spese per la costituzione e la promozione di nuove Reti di imprese;
  2. spese per la promozione e la revisione del contratto per Reti di imprese già attivate;
  3. spese per la formazione sulla gestione e sul management delle Reti; spese per la gestione della comunicazione, promozione e valorizzazione della Rete (realizzazione portale e sito internet, logo, campagne pubblicitarie, gadget promozionali) e relative traduzioni.

Le spese possono essere sostenute nel periodo compreso fra la data di apertura del bando (8/07/2024) fino al 30/04/2025, con possibilità di integrazione del CUP in fattura. Le fatture dovranno riportare il Codice unico di progetto (CUP) comunicato al beneficiario con la lettera di ammissione al contributo.

NON SONO AMMISSIBILI le spese relative a investimenti realizzati mediante commesse interne od oggetto di auto-fatturazione e le spese fatturate da soggetto diverso da quello che ha materialmente eseguito l’opera o la prestazione.

 

Per maggiori informazioni:

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ALBESI
UFFICIO CREDITO
Piazza San Paolo, 3 – 12051 Alba (CN)
credito@acaweb.it

Giorgio Belvedere 0173/226549
giorgio.belvedere@acaweb.it



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