L’art. 36-bis del DL 41/2021 (DL “Sostegni”) ha previsto un credito d’imposta per le imprese esercenti le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo che hanno subito nell’anno 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto all’anno 2019.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 90% delle spese sostenute nell’anno 2020 per la realizzazione delle attività, incluse le spese sostenute per la realizzazione delle stesse attività mediante l’utilizzo di sistemi digitali per la trasmissione di opere dal vivo, quali rappresentazioni teatrali, concerti, balletti.
La comunicazione delle spese sostenute può essere inviata dal 14 ottobre al 15 novembre 2021 all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, utilizzando l’apposito modello, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario abilitato, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
L’agevolazione è fruibile nei limiti e alle condizioni fissate dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, e successive modifiche.
L’Agenzia delle entrate, dopo aver ricevuto le comunicazioni delle spese ammissibili, determina la quota percentuale della sovvenzione effettivamente fruibile, in rapporto alle risorse disponibili.
Il credito d’imposta è utilizzabile dai beneficiari esclusivamente in compensazione in F24 ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate.
Per informazioni:
Ufficio credito ACA
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Elisa Montrucchio 0173 226549