L’Inail mette a disposizione 500 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla CCIAA e gli enti del terzo settore.
Le domande per ottenere i contributi si potranno compilare a partire dal 15 aprile ed entro la scadenza del 30 maggio 2024. Il 16 maggio sarà pubblicato il documento con le regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite lo sportello informatico e il 30 maggio la tabella temporale per il funzionamento dello sportello informatico. Inoltre, il 30 maggio sarà comunicata la data di pubblicazione degli elenchi cronologici e, per le imprese non rientranti negli elenchi NCD, le date di apertura e chiusura dello sportello informatico. Nel mese di giugno ha inizio il periodo di download del token da utilizzare nella fase di invio della domanda (click-day).
I cinque assi di finanziamento
Al primo asse generalista sono destinati più di 98 milioni di euro, suddivisi in 93,4 milioni per la prevenzione del rischio chimico e di quelli legati al rumore, alle vibrazioni e alla movimentazione manuale di persone e carichi (asse 1.1) e in cinque milioni per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).
Il secondo asse, al quale sono destinati 140 milioni di euro, è ora dedicato alla prevenzione dei rischi infortunistici, come quelli derivanti dalle cadute dall’alto, dalle lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento e dall’utilizzo di macchine obsolete.
Il terzo asse di finanziamento continua a riguardare i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, con un incremento dei fondi a disposizione rispetto al bando precedente, da 86,5 a 100 milioni di euro.
Il quarto asse diventa multisettoriale. Gli 80 milioni stanziati con il nuovo bando saranno destinati alle micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera, dalla produzione di olio di oliva e di derivati del latte alla fabbricazione di attrezzature e articoli di vestiario protettivi di sicurezza.
Il quinto asse, dedicato all’agricoltura primaria, aumentato a 90 milioni, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Percentuali e importi
Il contributo Inail può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ciascun progetto, percentuale che sale all’80% per i giovani agricoltori. L’importo massimo erogabile è stato portato a 130mila euro per tutte le tipologie di intervento.
Non sono ammesse le spese sostenute in leasing e il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici, eccetto interventi pubblici di garanzia (Fondo di garanzia per le PMI, ISMEA e similari).
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