Bando ISI – INAIL 2023: caratteristiche e novità del nuovo bando

L’Inail mette a disposizione 500 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla CCIAA e gli enti del terzo settore, questi ultimi solo per l’asse 1.1, tipologia di intervento d).

Il Bando Isi 2023 presenta novità che riguardano i seguenti ambiti:

  1. risorse economiche
  2. requisiti soggettivi
  3. articolazione degli assi di finanziamento
  4. interventi di prevenzione ammessi
  5. digitalizzazione e semplificazione degli adempimenti.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, saranno pubblicate nella sezione dedicata al bando Isi 2023, entro il 21 febbraio 2024.

I cinque assi di finanziamento

Al primo asse generalista sono destinati più di 98 milioni di euro, suddivisi in 93,4 milioni per la prevenzione del rischio chimico e di quelli legati al rumore, alle vibrazioni e alla movimentazione manuale di persone e carichi (asse 1.1) e in cinque milioni per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).

Il secondo asse, al quale sono destinati 140 milioni di euro, è ora dedicato alla prevenzione dei rischi infortunistici, come quelli derivanti dalle cadute dall’alto, dalle lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento e dall’utilizzo di macchine obsolete.

Il terzo asse di finanziamento continua a riguardare i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, con un incremento dei fondi a disposizione rispetto al bando precedente, da 86,5 a 100 milioni di euro.

Il quarto asse diventa multisettoriale. Gli 80 milioni stanziati con il nuovo bando saranno destinati alle micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera, dalla produzione di olio di oliva e di derivati del latte alla fabbricazione di attrezzature e articoli di vestiario protettivi di sicurezza.

Il quinto asse, dedicato all’agricoltura primaria, ripropone l’impostazione del bando 2022, aumentando dai 35 milioni dell’edizione precedente ai 90 milioni del 2023, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

Percentuali e importi

Il contributo Inail può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ciascun progetto, percentuale che sale all’80% per i giovani agricoltori. Un’altra novità del nuovo bando è rappresentata dall’incremento dell’importo massimo erogabile, che è stato portato a 130mila euro per tutte le tipologie di intervento.

Per semplificare la procedura di accesso e fornire assistenza alle aziende è stato creato un punto di contatto digitale (touchpoint) che fornisce agli utenti una visione unitaria e integrata di tutte le informazioni, dallo stato di lavorazione della propria domanda alla cronologia di tutta la corrispondenza intercorsa con l’Istituto.

Non sono ammesse le spese sostenute in leasing e il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici, eccetto interventi pubblici di garanzia (Fondo di garanzia per le PMI, ISMEA e similari).

L’estratto dell’avviso pubblico per il Bando Isi 2023 è pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 296 del 20 dicembre 2023.

 

Per maggiori informazioni:

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