Attrazione e sostegno di nuovi investimenti in Piemonte: domande dal 5 ottobre 2023

La finalità del bando “Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio” della Regione Piemonte è favorire l’incremento della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuove iniziative, anche valorizzando le aree produttive esistenti libere e riqualificando quelle dismesse. La misura si svilupperà attraverso l’attivazione di due Bandi:

  • Bando A a sostegno degli investimenti;
  • Bando B a sostegno dell’incremento occupazionale.

Beneficiari:

Bando A

PMI e Mid – Cap (fino a 3.000 dipendenti)

Bando B

Solo PMI.

Le imprese devono avere un processo produttivo attivo e configurarsi come:

  • imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
  • imprese presenti in passato in Piemonte, che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
  • imprese già attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.

Interventi ammissibili:

Bando A

  • Per le imprese non ancora attive in Piemonte o che intendono reinsediarsi nel territorio regionale, sono ammessi investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale.
  • Per le imprese già attive in Piemonte, investimenti finalizzati:
    – alla creazione di una nuova unità locale;
    – all’ampliamento della capacità di un’unità locale esistente, da intendersi come nuova metratura effettivamente utilizzata a fini produttivi;
    – alla diversificazione dell’attuale produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale.

Per entrambe le tipologie di interventi, ai fini dell’ammissibilità, sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa:

  • per le micro: 1 ULA
  • piccole imprese: 2 ULA
  • le medie imprese: 3 ULA
  • per le imprese a media capitalizzazione: 5 ULA

L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a:

  • € 150.000 per le piccole imprese,
  • € 300.000 per le medie imprese,
  • € 750.000 per le Mid-Cap,

comunque non superiore ad € 3.000.000.

Bando B

Sono ammissibili alla misura i posti di lavoro generati dagli interventi finanziati dal Bando A, con riferimento all’unità locale oggetto dell’investimento, per un importo di agevolazione massimo di 200.000 euro in regime “de minimis”. Il livello occupazionale raggiunto dovrà essere mantenuto per almeno 36 mesi dall’erogazione.

Struttura dell’agevolazione

Bando A

Finanziamento a tasso agevolato nella misura del 100% dell’investimento ammesso, di cui il 70% a tasso zero e il 30% a tasso bancario.

Bando B

A chiusura del progetto, limitatamente alle PMI, sarà erogato un contributo a fondo perduto (calcolato con riferimento alle spese sostenute, nel rispetto dei massimali comunitari fissati dal regolamento UE 651/2014). Il contributo in “de minimis” sarà calcolata con riferimento alle assunzioni collegate al progetto, sino a 25.000 euro per ULA incrementale.

Regime di cumulo

Le agevolazioni verranno concesse nell’ambito dei massimali previsti ai sensi degli articoli 14 e 17 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i. e del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di stato purché non a valere su altro fondo strutturale o strumento dell’Unione europea.

 

Bando Regionale

 

Per maggiori informazioni:

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ALBESI
UFFICIO CREDITO
credito@acaweb.it

Davide Paganotti 0173/226671
dpaganotti@confirete.it 

Elisa Montrucchio 0173/226549
elisa.montrucchio@acaweb.it

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