SENTENZE DI LAVORO

 

LICENZIATO PER GIUSTA CAUSA IL DIPENDENTE CHE USA L’AUTO AZIENDALE IN MODO ABUSIVO

La Cassazione ha stabilito che sussiste il licenziamento per giusta causa qualora il dipendente usi l’auto aziendale “in modo abusivo”. La tesi dei Giudici è stata basata sul concetto che il licenziamento disciplinare è giustificato nei casi in cui i fatti attribuiti al lavoratore rivestano il carattere di grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, i quali ledono irrimediabilmente l’elemento fiduciario. Il giudice di merito deve, pertanto, valutare gli aspetti concreti che attengono principalmente alla natura del rapporto di lavoro, alla posizione delle parti, al grado di affidamento richiesto dalle mansioni specifiche del dipendente, al danno arrecato, alla portata soggettiva dei fatti, ai motivi ed all’intensità dell’elemento intenzionale o di quello colposo.

 (Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 4 novembre 2020, n. 24601)

 

CASSAZIONE: LEGGE N. 104/1992 E DIRITTO AL TRASFERIMENTO PER IL LAVORATORE

In ordine al diritto del lavoratore previsto dalla legge n. 104/1992 ad essere trasferito ad una sede più vicina al domicilio del parente portatore di grave handicap, è stato stabilito che il diritto non deve ledere <<in maniera significativa le esigenze economiche, produttive ed organizzative del datore di lavoro, traducendosi in un danno per l’attività>>. L’onere di dimostrare l’esistenza di tali condizioni ostative al trasferimento risulta in campo al datore di lavoro. 

(Corte di Cassazione, Sentenza n. 704 del 18 gennaio 2021)

 

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