Terminato il periodo emergenziale imposto dalla pandemia del Covid-19, riprendono le normali attività degli organismi di controllo. Tra queste riprendono anche le verifiche ispettive in azienda per ottemperare al piano dei controlli previsto per il settore vitivinicolo.
Nei mesi passati, come stabilito dalla normativa, per ognuna delle categorie della filiera vitivinicola sono stati identificati, mediante estrazione a sorteggio, gli operatori che saranno sottoposti a controllo nel corso della campagna vitivinicola 2019/2020.
Le ditte selezionate saranno a breve contattate dai tecnici ispettori per concordare il controllo in azienda.
Durante la visita gli ispettori procederanno, per ognuna delle DOP o IGP, alla verifica della rispondenza quantitativa dei vini presenti in cantina con quanto indicato sul registro telematico. Per le partite già imbottigliate saranno verificate la tracciabilità e le relative annotazioni previste.
In caso di non conformità gravi, i controllori possono inoltrare segnalazioni all’Ispettorato Centrale per la Repressione delle Frodi competente per il territorio, il quale ha facoltà di procedere immediatamente o valutare eventuali contestazioni.
In caso di non conformità non grave, viene data la possibilità al titolare dell’azienda di sanare la carenza entro un termine massimo di trenta giorni. Trascorso tale termine, qualora il soggetto interessato non presenti la risoluzione, la non conformità viene mutata in grave.
Per informazioni
Ufficio consulenza vinicola
tel. 0173/226611
e-mail registrivinicoli@acaweb.it
