I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici molto utilizzati in diversi ambiti.
A seguito dell’entrata in vigore di restrizioni all’immissione sul mercato di talune sostanze chimiche, la produzione e utilizzo di diisocianati e prodotti a base di diisocianati, a partire dal 24 febbraio 2022, è soggetta a particolari misure di sicurezza.
In particolare, non è più possibile immettere sul mercato questi composti in quanto tali, o come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali, a meno che:
- la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in una combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, oppure
- il fornitore garantisca che il destinatario dei prodotti a base di diisocianati disponga di informazioni sui requisiti obbligatori previsti dal regolamento (formazione obbligatoria per gli utilizzatori), e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.
Per formare gli addetti ai lavori, la normativa prevede anche per gli utilizzatori una specifica formazione a scadenza quinquennale, da completare con esito positivo entro il 24 agosto 2023 e che riguarda moduli di formazione generale e specifica commisurata al tipo di prodotto acquistato e le sue modalità di utilizzo.
I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici; essi sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.
I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, come ad esempio:
- resine bicomponenti/catalizzatori,
- adesivi/colle poliuretaniche,
- sigillanti,
- rivestimenti,
- schiume poliuretaniche,
- vernici e pitture.
Gli ambiti di applicativi possono spaziare tra:
- carrozzerie,
- lavorazioni dell’edilizia,
- impiantistica,
- serramentisti,
- decoratori,
- cappottisti,
- produzione di mobili (in particolare di imbottiti)
- componentistica per l’automotive.
Per informazioni:
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