OLI VEGETALI ESAUSTI: CORRESPONSABILITÀ DEL PRODUTTORE IN CASO DI FURTO

Il Conoe (Consorzio nazionale raccolta e trattamento oli e grassi vegetali esausti) segnala che si stanno verificando sul territorio nazionale “azioni di furto” di olio vegetale esausto sia da superfici private dei produttori o loro pertinenze (es. ristoranti, rosticcerie, panifici, laboratori di produzione, ecc.), sia da superfici comunali per la raccolta differenziata. 

La situazione di illiceità (segnalata con nota del 9 giugno 2021), potrebbe comportare una responsabilità o corresponsabilità nei reati ambientali anche da parte del produttore di olio vegetale esausto, oltre che una alterazione e compromissione dell’attività del tracciamento della filiera di tale tipologia di rifiuto, attività specifica del Consorzio.

Nella nota, vengono ricordate le corrette modalità per il conferimento e la raccolta degli oli e grassi vegetali e animali esausti:

– il produttore dell’olio esausto (ristoratore, panificio, rosticceria, ecc.) deve preliminarmente accertarsi che l’impresa che effettua la raccolta sia debitamente autorizzata ed iscritta all’Albo gestori ambientali per quello specifico rifiuto (codice EER 20.01.25 oli e grassi commestibili);

– il formulario che deve accompagnare tali rifiuti deve essere debitamente e correttamente compilato e conservato a cura del produttore; per prassi lo stesso viene frequentemente compilato dall’impresa di raccolta, ma la responsabilità ricade comunque sul produttore del rifiuto che lo sottoscrive;

– l’impresa di raccolta dovrà provvedere a trasmettere al produttore la quarta copia del formulario, datata e firmata dall’impresa autorizzata per lo stoccaggio e il trattamento del rifiuto. In caso di mancata ricezione della quarta copia del formulario, il produttore del rifiuto è tenuto a segnalare l’omissione alla provincia territorialmente competente, entro il terzo mese dal conferimento del rifiuto.

Il produttore del rifiuto che viola gli obblighi di cui sopra è punito con sanzione amministrativa pecuniaria da 260 a 1.550 euro.

 

Per informazioni:
Ufficio Sicurezza, Ambiente, Igiene
Tel. 0173/226611
e-mail servizi@acaweb.it

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