Una buona notizia per le aziende del settore vitivinicolo nostrane. Gli Stati Uniti hanno escluso, infatti, i vini italiani dalla lista dei prodotti per i quali il Dipartimento del Commercio di Washington ha aumentato le tariffe all’importazione del 10% e del 25%.
Tra i prodotti italiani che subiranno la maggiore tassazione, invece, troviamo altri capisaldi del comparto alimentare quali il pecorino romano, il parmigiano reggiano, il prosciutto e i loro derivati.
Tra i vini, a subire un importante aumento saranno i prodotti spagnoli, francesi e tedeschi con un un dazio supplementare del 25% ad valorem per i vini fermi confezionati in contenitori inferiori a 2 litri e con titolo alcolmetrico inferiore al 14%.