Tali tecnologie sono molto efficaci ma altrettanto pericolose.
Queste apparecchiature devono essere utilizzate da operatori professionali specificatamente qualificati e le attività che utilizzano apparecchiatura laser di classe 3B o 4 hanno l’obbligo di procedere alla valutazione del rischio specifico ai sensi delle norme di tutela e sicurezza lavoro statuite dal D.Lgs. 81/08 e nominare un Addetto Sicurezza Laser (ASL) come previsto dalle norme CEI 76-6 e CEI1384 G – CT 76 guida E.
La figura di Addetto Sicurezza Laser deve:
• avere specifiche competenze dettate dalle linee CIIP per gestire tutti gli aspetti della sicurezza per il sistema laser utilizzato in azienda;
• mettere in atto le indicazioni fornite dal produttore dell’apparecchio;
• individuare i requisiti della Zona Laser Controllata (se richiesta) e le modalità di accesso alla stessa;
• verificare la rispondenza dei DPI (dispositivi di protezione individuale) oculari con quanto richiesto nel manuale d’uso e manutenzione dell’apparecchio;
• redigere il regolamento di sicurezza;
• verificare il permanere dei requisiti di sicurezza.
In molte Regioni, le ASL e gli enti di controllo preposti hanno dato inizio a campagne di controlli con erogazione di sanzioni ed in alcuni casi, sequestro dell’attrezzatura.
Le inosservanze dei suddetti obblighi, possono comportare sanzioni a carico del titolare dell’attività, con arresto da tre a sei mesi o ammenda da 3.071,72 a 7.862,44 euro.
Servizi ACA S.r.l. è in grado di offrire il servizio “Addetto Sicurezza Laser” alle strutture mediche ed estetiche che possiedono apparecchiature laser di classe 3B o 4 e adempiere a tutti gli obblighi descritti.
Per informazioni
Ufficio Sicurezza Ambiente Igiene
tel. 0173/226611
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