La produzione e il commercio senza la dovuta autorizzazione di prodotti fitosanitari o che presuppongono un effetto fitosanitario sulle piante, è passibile di una sanzione che va da 15.000 a 150.000 euro, ai sensi del dlgs 69 del 17/04/2014.
È importante, a tal scopo, capire quando un prodotto è effettivamente fitosanitario e distinguere tra:
• prodotti fitosanitari con regolare registrazione ministeriale ed estremi di legge riportati sull’etichetta
• prodotti che, pur essendo di fatto fitosanitari, vengono immessi sul mercato senza il rispetto delle dovute procedure di legge.
In questo secondo caso si espone al rischio della ingente sanzione pecuniaria non solo il produttore, ma anche il rivenditore. Quest’ultimo non può sostenere di ignorare la reale natura del prodotto se sull’etichetta vi sono diciture chiaramente riconducibili a un’attività fitosanitaria. Pertanto anche il rivenditore di prodotti di fatto fitosanitari ma che non riportano in etichetta la dicitura specifica “prodotto fitosanitario” ma solo informazioni chiaramente riconducibili all’attività fitosanitaria deve essere in possesso di specifica autorizzazione.
Come si può riconoscere, allora, un prodotto ad attività fitosanitaria?
L’esempio più chiaro è quel gruppo di prodotti che presentano un’azione nutritiva per le piante, ma al tempo stesso agiscono contro le malattie delle colture, quali i prodotti a base di zolfo o di rame. In questo caso è necessario che il produttore indichi chiaramente sull’etichetta se si tratta di un fertilizzante o di un prodotto fitosanitario. Sull’etichetta deve inoltre essere riportato il numero dell’autorizzazione ministeriale.
Per aiutare nell’identificazione dei prodotti venduti in agricoltura e che rientrano a pieno titolo tra i prodotti fitosanitari che necessitano di autorizzazione, qui di seguito riportiamo alcuni esempi di frasi che possono comparire sulle etichette e che consentono di riconoscere ed individuare prodotti di fatto fitosanitari:
– influisce sui processi vitali dei vegetali, ad esempio sostanze diverse dai nutrienti che influiscono sulla loro crescita;
– controlla o evita una crescita indesiderata dei vegetali;
– esercita (sostanza o microrganismi) un’azione generale o specifica contro gli organismi nocivi oppure sui vegetali, su parti vegetali o su prodotti vegetali;
– riduce gli effetti fitotossici di un prodotto fitosanitario su certi vegetali;
– può potenziare l’attività della sostanza attiva o delle sostanze attive contenute in un fitosanitario;
– se mescolato ad un fitosanitario ne rafforza l’efficacia o le altre proprietà fitosanitarie.
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