Nel caso siano emerse delle inesattezze non essenziali ai fini della quantificazione e qualificazione dei prodotti oggetto della dichiarazione di vendemmia inerente la produzione 2019, è possibile provvedere alla rettifica delle dichiarazioni già inviate.
La normativa prevede il ricorso al ravvedimento operoso, che consente di modificare la dichiarazione già predisposta e inviata, a fronte del pagamento di una sanzione di importo ridotto, calcolato in base al ritardo e al tipo di sanzione (vedasi anche articolo specifico).
L’utente interessato dovrà inoltrare la richiesta di rettifica per posta elettronica a:
• Regione Piemonte – Settore Produzioni agrarie e zootecniche (andrea.cellino@regione.piemonte.it
elena.piva@regione.piemonte.it);
• CSI piemonte (servizi.agricoltura@csi.it),
• Struttura di controllo competente nel caso in cui la modifica riguardi i dati di rivendicazione di uva a DO.
In questo modo, entro il terzo giorno lavorativo dalla comunicazione, la dichiarazione sarà riaperta e disponibile in modalità rettifica.
L’azienda dovrà completare le operazioni di rettifica con la trasmissione della nuova dichiarazione entro cinque giorni dalla riapertura.
Il pagamento della sanzione ridotta deve essere eseguito il primo giorno lavorativo successivo alla trasmissione della dichiarazione rettificata e copia della ricevuta di pagamento va trasmessa mediante PEC all’ufficio territoriale ICQRF.
Per informazioni
Ufficio consulenza vinicola
tel. 0173/226611
e-mail registrivinicoli@acaweb.it
