Il controllo periodico del carrello elevatore è una procedura obbligatoria prevista dalla legge. Carrelli e transpallet (carrello con uomo a terra) infatti sono attrezzature da lavoro sottoposte alle normative espresse dal Testo unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Per facilitare le operazioni e i controlli, l’INAIL (che ha assunto le funzioni precedentemente svolte dall’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro ISPESL) indica le Linee Guida da rispettare per le ispezioni periodiche. L’ente definisce, in particolare, per i controlli:
• come si eseguono
• chi può li effettuare
• quanto tempo può trascorrere da un check up all’altro.
Le Linee Guida rappresentano una check list di controllo per il carrello elevatore.
La scheda di manutenzione e chiarisce le modalità dell’ispezione affinché i carrelli elevatori e i transpallet siano sempre in condizioni di sicurezza ottimali.
Nella premessa viene sottolineato che è compito del datore di lavoro occuparsi della manutenzione e del rispetto delle norme e degli obblighi: sarà suo dovere trovare il “tecnico esperto” a cui affidare le ispezioni.
Il documento fornisce poi con precisione l’elenco dei dispositivi che meritano più attenzione:
• forche del carrello;
• catene;
• accessori per il carico (traslatore, piastra rotante, pinze, ecc.);
• motore, trasmissione e freni;
• ruote e gomme;
• posto guida e comandi;
• impianto elettrico;
• telaio.
Le linee INAIL (ex ISPESL) invitano a redigere un registro dei controlli come prova dell’avvenuta ispezione sui carrelli elevatori.
Per informazioni
Ufficio Sicurezza, Ambiente, Igiene
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