Il Cda del CONAI a deliberato l’introduzione di un’ulteriore agevolazione per i “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti, in vigore dal 01/01/2024, che integra la procedura agevolata già introdotta nel 2018.
Ai fini delle procedure CONAI, è considerato “piccolo commerciante” di imballaggi vuoti il soggetto che nell’anno precedente ha gestito flussi di imballaggi fino ad un limite di peso di 150 tonnellate, per ciascuna tipologia di materiale (per la plastica si considera la somma dei pesi nelle varie fasce). A partire dal 01/01/2024, gli importatori/rivenditori di imballaggi vuoti rientranti nella categoria dei “piccoli commercianti” possono usufruire di una ulteriore semplificazione – che comunque è facoltativa – che consente di dichiarare al CONAI il Contributo Ambientale (CAC) in base alle importazioni di imballaggi vuoti effettuate in un determinato periodo (anno, trimestre o mese) evitando di quantificare di volta in volta il CAC nelle fatture emesse in relazione alle “prime cessioni” degli imballaggi importati ovvero degli imballaggi vuoti acquistati all’estero e da rivendere sul territorio italiano.
L’agevolazione consente inoltre ai “piccoli commercianti” di indicare nelle fatture emesse al successivo trasferimento degli imballaggi vuoti la dicitura: “Corrispettivo comprensivo del Contributo ambientale Conai già assolto”, a prescindere dal fatto che gli imballaggi siano stati acquistati presso fornitori nazionali o importati.
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