Come già esaminato in precedenza, l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri è anticipato al prossimo 1° luglio 2019 per gli operatori IVA che hanno avuto, nell’anno precedente, un volume d’affari complessivo superiore a 400.000 euro. Successivamente, dal 1° gennaio 2020, entra in vigore anche per tutti gli altri soggetti esercenti attività di commercio al dettaglio, artigiani ed attività equiparate.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato il 18 aprile scorso il provvedimento n. 99297 che aggiorna le istruzioni diramate in precedenza, quando tali comunicazioni telematiche avevano carattere facoltativo.
Il provvedimento, nel ribadire l’obbligatorietà del nuovo sistema, prevede che la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri possano essere effettuate anche utilizzando una procedura web messa a disposizione dei contribuenti in area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e accessibile anche da dispositivi mobili.
Tale soluzione, che dovrebbe permettere anche la generazione del documento commerciale sostitutivo dello scontrino o ricevuta fiscale, è da considerarsi di fatto un’alternativa all’utilizzo di registratori telematici.
Ricordiamo che, in considerazione del ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi e delle possibili difficoltà operative connesse agli adeguamenti tecnologici che le imprese si troveranno nuovamente ad affrontare, CONFCOMMERCIO ha sollecitato al Governo il rinvio generalizzato al 1° gennaio 2020 dell’entrata in vigore per tutti i soggetti, già peraltro pesantemente chiamati ad affrontare gli adeguamenti richiesti dalla fatturazione elettronica, nonchè dal prossimo confronto in dichiarazione redditi coi nuovi “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale”.
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