COVID-19 – INGRESSI IN ITALIA, AGGIORNAMENTI DAL MINISTERO DELLA SALUTE

Con una nuova ordinanza il Ministero della Salute ha modificato la regolamentazione degli spostamenti da e verso l’estero in relazione all’emergenza Covid-19.

La principale novità è l’introduzione dell’obbligo di tampone per gli ingressi da alcune regioni della Francia.

In particolare, l’ordinanza riguarda le persone in ingresso in Italia, che nei 14 giorni precedenti abbiano soggiornato o transitato nelle seguenti Regioni francesi:

– Alvernia-Rodano-Alpi

– Corsica

– Hauts-de-France

– Île-de-France

– Nuova Aquitania

– Occitania

– Provenza-Alpi-Costa azzurra

 

Questi gli obblighi:

– attestare di essersi sottoposte nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia a test molecolare o antigenico, a mezzo di tampone, risultato negativo, oppure di sottoporsi, entro 48 ore dall’ingresso a tale test, nella ASL competente, restando, nel frattempo in isolamento;

– di comunicare il proprio ingresso al dipartimento prevenzione della ASL territorialmente competente.

Per le restanti regioni francesi, esclusi i territori extra-europei, resta la libertà di circolazione senza motivazione e senza obbligo di isolamento fiduciario, fermo restando l’obbligo di autocertificazione per l’ingresso in Italia di cui all’art. 5 del DPCM 7 agosto (in allegato).

Si precisa che non è previsto alcun obbligo di verifica o controllo a carico dei gestori delle strutture ricettive. È responsabilità di chi entra in Italia, provenendo o transitando da alcune zone considerate a rischio, attestare all’imbarco o alle autorità competenti il risultato di un tampone negativo o effettuare entro 48 ore il tampone in Italia, sottoponendosi a isolamento fiduciario.

 

Vengono allentate, invece, le restrizioni riguardo a Serbia e Bulgaria.

– Dalla Serbia viene nuovamente consentito l’ingresso in Italia per motivi di lavoro, urgenza salute, studio e rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.

– Riguardo alle persone che entrino in Italia alla Bulgaria, viene eliminato l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni e l’obbligo di comunicazione del proprio ingresso al dipartimento prevenzione della ASL territorialmente competente.

 

ATTENZIONE – I dettagli relativi alle misure vigenti sul territorio nazionale per chi si sposta da e per i Paesi esteri sono contenuti nell’informativa pubblicata dal Ministero degli Affari esteri al link della sezione Viaggiare Sicuri:

http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio

Le misure sono valide fino all’emanazione di un nuovo DPCM e comunque non oltre il 7 ottobre 2020.

Allegati:

 

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