TERZO SETTORE – ARRIVA IL REGISTRO UNICO NAZIONALE

E’ in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il DM 106 del 15 settembre 2020, con il quale sono disciplinate le procedure di operatività del nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

In particolare, vengono previste:

– le procedure per l’iscrizione e la cancellazione degli enti dal RUNTS;

– i documenti da presentare ai fini dell’iscrizione, per garantire l’uniformità di trattamento degli Enti Terzo Settore sull’intero territorio nazionale;

– le modalità di deposito degli atti;

– le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro;

– le modalità di comunicazione dei dati tra il Registro Imprese e il Registro unico con riferimento agli enti del Terzo settore iscritti nel Registro delle imprese.

A partire della data di pubblicazione in GU del Decreto, l’ufficio dirigenziale generale del Ministero del Lavoro presso cui è istituito il RUNTS individuerà con apposito provvedimento il termine di “operatività del registro”; a decorrere da tale termine:

– si avrà il trasferimento al RUNTS dei dati relativi agli enti fino a oggi iscritti nei registri ODV e APS;

– ODV e APS non potranno più iscriversi negli attuali registri (regionali o provinciali per le ODV, nazionale per le APS), ma potranno farlo solo presso il Registro unico;

– l’Agenzia delle Entrate trasferirà al Registro l’elenco degli enti iscritti nell’anagrafe ONLUS;

– ciascuna ONLUS presente negli elenchi dell’Agenzia delle Entrate potrà presentare domanda per iscrizione al RUNTS evidenziando la sezione in cui vuole essere iscritta;

– associazioni, fondazioni e altri enti diversi da ODV, APS e Onlus potranno scegliere (se in possesso dei richiesti requisiti) di iscriversi in una delle 7 sezioni del RUNTS;

– i notai potranno iniziare a ricevere atti costitutivi di associazioni e fondazioni, per la costituzione o l’acquisizione della personalità giuridica attraverso il sistema ordinario.