Si informa che le misure approvate il 13 marzo scorso con il decreto legge n. 30/2021, relative ad interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena, sono scadute il 30 giugno 2021.
Tali misure riguardavano:
- • i genitori lavoratori dipendenti con figli conviventi minori di 16 anni, i quali potevano svolgere il loro lavoro in modalità agile durante la didattica a distanza o l’eventuale quarantena (oppure ancora se affetti dal virus Covid-19);
- • i genitori con figli minori di 14 anni, nell’impossibilità di svolgere la prestazione tramite smartworking, i quali potevano astenersi dal lavoro e richiedere un congedo straordinario con un’indennità INPS pari al 50% della retribuzione abituale;
- • i genitori di figli di età compresa tra i 14 e i 16 anni, i quali non potendo applicare il lavoro agile, avevano il diritto, alternativamente, ad un permesso non retribuito, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro;
- • i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, gli autonomi, i lavoratori dipendenti del settore sanitario privato accreditato, ai quali era riconosciuta, per i figli conviventi minori di 14 anni, la corresponsione di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Pertanto, salvo ulteriori proroghe, dal 1° luglio le misure sopra riportate non sono più disponibili.
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