Il “Fondo per la filiera della ristorazione”, previsto dall’art. 58 del D.L. 104/2020 (Decreto Agosto), è finalizzato all’erogazione di un contributo a fondo perduto fino a 10 mila euro, con l’obiettivo di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari.
Il contributo è riconosciuto per gli acquisti effettuati dopo il 14 agosto 2020, comprovati da idonea documentazione fiscale, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Per valorizzazione della materia prima di territorio si intende l’acquisto di:
– prodotti di imprenditori agricoli (provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228)
– prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale, dalla materia prima al prodotto finito.
Il contributo sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse stanziate (600 milioni di euro). Nel caso in cui il totale delle richieste ecceda le risorse disponibili, si procederà alla determinazione del contributo in misura proporzionale agli acquisti documentati. Saranno considerate prioritarie le istanze che evidenziano acquisti di prodotti ad alto rischio di spreco o prodotti DOP e IGP.
PRODOTTI AD ALTO RISCHIO DI SPRECO
– latte 100% italiano
– prosciutto crudo DOP e prosciutto cotto 100% italiano
– salumi vari da suino DOP e IGP da animali nati allevati e macellati in Italia
– salumi non da carne suina (tacchino, bresaola, altro) da animali nati, allevati e macellati in Italia
– formaggi DOP o da latte 100% italiano
– olio extra vergine di oliva 100% da olive italiane e/o DOP
– carne bianca da animali nati allevati e macellati in Italia
– carne bovina, suina, ovicaprina, cunicola da animali nati allevati e macellati in Italia
– zuppe di cerali con verdure filiera e materia prima italiana
– minestrone con verdure filiera e materia prima italiana
– pasta secca con grano 100% italiano
– riso da risotto con riso 100% italiano
– preparati per risotti (alle verdure, ai funghi, ecc.) da materia prima italiana
– passata di pomodoro 100% italiana
– polpa di pomodoro o pelati 100% italiana
– sughi pronti da materia prima italiana
– verdure fresche o conservate in scatola o in vetro filiera e materia prima italiana
– verdure conservate in scatola filiera e materia prima italiana formato per mense
– legumi in scatola (fagioli, lenticchie) filiera e materia prima italiana
– macedonia di frutta o frutta sciroppata o frutta fresca da filiera e materia prima italiana
– succo di frutta e purea di frutta filiera e materia prima italiana
– crackers, pane e prodotti da forno da grano 100% italiano
– vini DOP e IGP
– aceti balsamici DOP e IGP.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere al contributo le imprese attive nel settore della ristorazione con i seguenti codici ATECO prevalenti:
– 56.10.11 (ristorazione con somministrazione)
– 59.29.10 (mense)
– 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale)
– 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole)
– 56.21.00 (catering per eventi)
– 55.10 (alberghi) limitatamente alla somministrazione di cibo.
Il contributo è concesso alle imprese a condizione che:
– presentino un fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019
– abbiano avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019 (senza calo fatturato).
Il soggetto beneficiario è tenuto a:
– acquistare almeno tre tipologie differenti di prodotti agricoli e alimentari
– il prodotto principale non può superare il 50% della spesa totale sostenuta e documentata.
CONTRIBUTO
L’ammontare degli acquisti non può essere inferiore ai 1.000 euro, esclusa IVA, né superiore a 10.000 euro esclusa IVA. Il contributo non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti.
COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
Fino al 15 dicembre 2020 è attiva la procedura per la presentazione dei contributi a fondo perduto previsti dal “Fondo per la filiera della ristorazione”, previsto dall’art. 58 del D.L. 104/2020 (Decreto Agosto), finalizzato all’erogazione di un contributo fino a 10 mila euro per le aziende della ristorazione.
La richiesta del contributo può avvenire in 2 modalità:
– Online, accedendo a https://www.portaleristorazione.it/ tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità
Digitale) e seguendo la procedura guidata
– Inviando la documentazione richiesta tramite Ufficio Postale.
Le aziende interessate alla procedura online, qualora non fossero già dotate di SPID, possono provvedere alla richiesta dell’identità digitale tramite i provider autorizzati (Poste Italiane, Infocert, Aruba, ecc.. vedasi elenco al sito https://www.spid.gov.it/richiedispid).
Ricordiamo che il contributo è riconosciuto per gli acquisti effettuati dopo il 14 agosto 2020 di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP (per i dettagli, vedasi Newsletter A.C.A. del 11/11/2020)
L’Associazione Commercianti Albesi ha attivato un servizio per la predisposizione della documentazione, sia online sia tramite Ufficio Postale.
Per maggiori informazioni
UFFICIO CREDITO
elisa.montrucchio@acaweb.it
federico.chiavassa@acaweb.it
0173 226611