Un bando che promuove lo spirito d’impresa, che fornisce gli strumenti di conoscenza e competenza a quanti decidano di mettersi in gioco, anzi: di Mettersi In Proprio. È questo il Programma M.I.P., attivato dalla Regione Piemonte in collaborazione con i Centri per l’Impiego e realizzato attraverso specifici sportelli accreditati, uno dei quali funziona presso l”Associazione Commercianti Albesi.
Come creare un’azienda. Il programma M.I.P. – Mettersi In Proprio della Regione Piemonte – finanziato dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020 nell’ambito dei percorsi di sostegno alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo – nasce per promuovere lo spirito imprenditoriale in tutto il territorio regionale, favorendo la consapevolezza e la sostenibilità, che sono caratteri imprescindibili per attività destinate a durare nel tempo.
A chi si rivolge. Al programma M.I.P. possono partecipare persone disoccupate, inattive, occupate di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Esse devono: avere l’intenzione di aprire un’attività imprenditoriale o di lavoro autonomo con sede legale in Piemonte; non essere titolari o soci di imprese già operanti nello stesso settore; risiedere o avere domicilio nella regione.
Sono previste due tipologie di azioni: un percorso di assistenza personalizzata (40 ore), durante le quali si analizza la proposta imprenditoriale e la sua fattibilità, avvalendosi di consulenze giuridiche, commerciali, economiche per arrivare a predisporre un business plan; un percorso di consulenza specialistica e tutoraggio (20 ore) che prevede – una volta approvato il business plan e costituita l’impresa – un accompagnamento personalizzato, l’analisi delle condizioni di mercato e delle opportunità di sviluppo, il supporto nella definizione di progetti di crescita e il sostegno nell’accesso alle misure di agevolazione.
I numeri dell’esperienza albese presso
lo sportello M.I.P. dell’A.C.A.
Gli utenti che hanno attivato il percorso M.I.P. presso il lo sportello A.C.A. sono 115.
Di questi, 34 hanno completato il percorso delle 40 ore e validato il proprio “business plan” in Regione. 25 di essi hanno poi effettivamente avviato un’attività di impresa nei settori commercio, ristorazioni, accoglienza turistica.
Nell’intera provincia di Cuneo le imprese create sono state 77 e 460 in tutto il Piemonte.
Dichiara Silvia Anselmo, vice direttore A.C.A.: «Questa iniziativa, voluta dalla Regione Piemonte, è stata molto apprezzata dal pubblico perché aiuta a conoscere – in un momento di stasi occupazionale – quali altre possibilità esistano oltre al lavoro dipendente.
Numerosi aspiranti imprenditori, accedendo allo sportello M.I.P. accreditato operante all’A.C.A. hanno potuto chiarirsi le idee su ciò che significa avviare un’attività in proprio. Molti sono venuti a chiedere informazioni e alcuni hanno scelto di tentare.
Il percorso consente di ottenere gratuitamente consulenza ed informazioni basilari per capire se l’idea imprenditoriale è giusta, offre una proiezione del tipo di investimento e del tempo richiesti e, dati alla mano, grazie al business plan, evidenzia la sostenibilità dell’impresa nel tempo. Un supporto fondamentale e un vero punto di riferimento anche nel prosieguo dell’attività».
Per contatti e ulteriori informazioni:
UFFICIO M.I.P.
Tel. 0173/226611
e-mail mip@acaweb.it