Il secondo sabato di ogni mese, dalle ore 9 alle ore 12.30, presso gli uffici di Piazza San Paolo 3 (primo piano) la referente del centro servizi Unpli Ivana Bodello è presente per fornire informazioni e assistenza alle Pro loco del territorio di Langhe e Roero.
«La provincia Granda ha circa 250 Pro loco – spiega Giuliano De Giovanni, presidente Unpli Piemonte e vice presidente nazionale, insieme a Lorenzo Buratto presidente Unpli della provincia di Cuneo -. Fino ad oggi gli unici sportelli di assistenza erano a Saluzzo e Cuneo, mentre la zona di Langhe Roero che ne conta circa un centinaio era scoperta, con le Pro loco costrette a spostarsi per tutte le pratiche burocratiche necessarie alle loro attività, dalla sicurezza alla SIAE. Grazie all’A.C.A. che ha messo gratuitamente a disposizione gli spazi e all’interessamento dell’on. Cirio, siamo felici di poter offrire finalmente il servizio anche a questo territorio».
«Abbiamo accettato ben volentieri di ospitare nei nostri spazi l’Unpli, perché sostenere le Pro loco è un impegno comune – spiega il presidente A.C.A. Giuliano Viglione -. Le Pro loco aiutano a mantenere vive le nostre tradizioni, un patrimonio di cui abbiamo molto bisogno, e tantissime comunità minori che sono importanti per preservare l’identità del nostro territorio».
«Ringraziamo l’A.C.A. che, ancora una volta, si è messa a disposizione per offrire un servizio utile al nostro territorio – commentano l’eurodeputato Alberto Cirio e il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Franco Graglia -. Gli spazi per dare vita a questo sportello sono un grande aiuto per i presidenti delle nostre Pro loco, che portano avanti ogni giorno un impegno sempre più gravoso. Chi fa le leggi a Roma dimentica, purtroppo, che le norme vanno poi applicate. E chi guida le Pro loco spesso si ritrova a dover lottare da solo contro la burocrazia. Quello dell’Unpli, quindi, è un supporto importante messo in campo con grande professionalità e competenza. La disponibilità di questi spazi, poi, è anche la testimonianza di una sensibilità collettiva, consapevole di quanto le Pro loco siano preziose per l’economia del Piemonte».