La misura – contenuta nel decreto legge n. 18 – 17 marzo 2020 – consiste in una moratoria straordinaria volta ad aiutare le micro, piccole e medie imprese a superare la fase più critica della caduta produttiva connessa con l’epidemia Covid-19, riconosciuta come evento eccezionale e di grave turbamento dell’economia.
In particolare, le micro, piccole e medie imprese, aventi sede in Italia, per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale potranno avvalersi della moratoria e quindi sospendere fino al 30 settembre 2020 il pagamento delle rate o dei canoni di leasing che sono in scadenza fino a tale data.
A tale scopo, le imprese sono tenute ad autocertificare ai sensi art. 47 DPR 445/2000 all’Istituto di Credito di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta dell’emergenza epidemiologica in atto.
La norma specifica, inoltre, che potranno beneficiare della moratoria solo le imprese le cui esposizioni debitorie non siano classificate come esposizioni creditizie deteriorate, quindi:
– non abbiano in arretrato rate per un periodo superiore ai 90 giorni
– non abbiano uno sconfinamento del Fido oltre il 5% dell’importo concesso per più di 90 giorni.
In allegato, il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare all’istituto di credito, presso il quale si otterranno tutte le eventuali ulteriori informazioni circa la procedura necessaria.