Livio Genesio, classe 1975, da sei anni è sindaco di Monforte, riconfermato nell’elezione del maggio 2019. Imprenditore artigiano, collegato al mondo agricolo, nelle scorse settimane ha visto salire il proprio comune alla ribalta delle cronache giornalistiche nazionali per una nuova assegnazione di eccellenza.
Dopo l’assegnazione nel 2007 della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano – marchio di qualità che premia le piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità nel campo turistico-ambientale – e dopo l’ingresso tra i Borghi più belli d’Italia nel 2018, quest’anno Monforte ha ricevuto le Spighe Verdi. Si tratta di un’ulteriore assegnazione dell’FEE Italia (Foundation for Environmental Education) che dal 2015 premia i comuni rurali in cui si diffonde una gestione virtuosa del territorio e che sviluppano la sostenibilità dell’ambiente e la qualità della vita.
«Siamo orgogliosi del riconoscimento ottenuto, che premia l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha rivolto al rispetto dell’ambiente e delle buone pratiche di sostenibilità, verso i prodotti del mondo agricolo e i servizi dedicati al turismo – commenta il sindaco Genesio -. La visibilità che il nostro comune ha ottenuto in questo ultimo periodo (anche grazie ad un servizio andato in onda sul TG1, ndr) è frutto della collaborazione di tutti i settori ed avrà importanti ricadute su tutto il territorio».
Negli ultimi mesi l’emergenza sanitaria ha creato enormi difficoltà, soprattutto a chi opera in maniera importante e decisiva con turisti provenienti da tutto il mondo.
«Le attività stanno ancora risentendo della mancanza dei turisti stranieri. Qualcuno si sta riaffacciando sulle nostre colline, ma i numeri sono ancora ben lontani dalle presenze record della scorsa stagione. In queste settimane le aziende stanno lavorando molto bene nei fine settimana, grazie a un maggiore afflusso di turisti italiani, e guardano con fiducia all’autunno. In questa direzione va il grande sforzo organizzativo messo in campo dalle associazioni e dall’Amministrazione per continuare a realizzare alcune delle manifestazioni estive più importanti, pur nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e con tutte le precauzioni del caso. Si è voluto dare un forte segnale di fiducia e di ripartenza».
Quali iniziative concrete ha attivato il Comune per sostenere le attività commerciali, durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria?
«L’Amministrazione ha cercato di restare vicina a tutte le attività, grazie ad un dialogo costante che potesse fornire il giusto supporto utile per poter sopravvivere e ripartire dopo il difficile periodo del lockdown. Una di queste iniziative è stata la possibilità per gli esercizi pubblici di estendere i propri dehors senza alcun costo aggiuntivo per l’occupazione suolo pubblico, così che operatori e clienti avessero il giusto spazio per poter lavorare ed essere accolti in totale sicurezza».
Dopo sei anni di presenza in Comune, come vede il futuro e lo sviluppo del borgo e quali progetti state pianificando?
«Anche se un po’ a rilento, a causa dell’emergenza appena passata e che ancora stiamo vivendo, si lavora per concludere le attività già intraprese. Sono fiducioso che la situazione possa tornare presto alla normalità, anche grazie ai segnali positivi che cerchiamo ogni giorno di diffondere ai cittadini e alle attività del territorio. Gli interventi in programma sono numerosi e su più fronti. Cercheremo di portarne a termine il più possibile, nonostante le risorse limitate con cui le amministrazioni comunali hanno a che fare quotidianamente».
Ordine e pulizia sono caratteristiche degne di nota a Monforte e, insieme alla cura dell’ambiente, hanno portato il borgo alla ribalta tra le mete preferite di turisti, ma anche imprenditori.
«Teniamo particolarmente alla cura dei dettagli, al mantenimento costante del giusto decoro e di condizioni piacevoli di accoglienza, fattori che riteniamo fondamentali per comuni turistici come il nostro. In questi anni il flusso turistico si è ampliato vistosamente. Imprenditori italiani e stranieri hanno investito molto su cibo e vino, trovando sulle colline patrimonio Unesco di Monforte terreno fertile per offrire prodotti e servizi di eccellenza. Un risultato che ha condotto nel nostro borgo e sulle nostre colline chef prestigiosi da tutta Italia ed oltre».
Negli ultimi mesi, nonostante le difficoltà del periodo, Monforte ha visto l’apertura di alcune nuove attività commerciali ed artigianali. Un buon segnale di fiducia.
«Il paese non si ferma. Siamo contenti delle nuove aperture, anche da parte di giovani che credono nel potenziale del nostro territorio e non si arrestano di fronte alla situazione di emergenza, ma anzi trovano in questa lo stimolo per ripartire o avviare nuove attività. Anche grazie al loro contributo i piccoli borghi restano vivi, con le loro peculiarità, i loro angoli caratteristici, le loro tradizioni, elementi riconosciuti ed attrattivi per i turisti di tutto il mondo, che confidiamo di rivedere numerosi molto presto».
Il Sindaco Livio Genesio