La tassa sul licenziamento (c.d. “Ticket NASpI“)

In caso di licenziamento del lavoratore avente contratto a tempo indeterminato, il datore di lavoro è tenuto a versare all’Inps un contributo, c.d. Ticket NASpI. Oltre ai casi di licenziamento, il ticket è dovuto in qualsiasi caso in cui il rapporto recede senza una volontà del lavoratore (es. dimissioni per giusta causa).

Il contributo è dovuto egualmente anche nei seguenti casi:

  • qualora il lavoratore non abbia maturato i requisiti soggettivi per l’accesso alla NASpI
  • quando il datore di lavoro è a conoscenza dell’avvenuta ricollocazione del lavoratore presso altro impiego.

A quanto ammonta il ticket Naspi? Quanto deve pagare il datore? L’importo dovuto è pari al 41% del massimale mensile NASpI per ogni 12 mesi di durata del rapporto di lavoro. Per i periodi di lavoro inferiori all’anno il contributo deve essere determinato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro (si considerano mesi interi quelli in cui la prestazione lavorativa si sia protratta per almeno 15 giorni di calendario).

Per l’anno 2024, il contributo è pari a circa 635,67 euro (41% di 1.550,42 euro) per ogni anno di lavoro effettuato, fino ad un massimo di 3 anni (l’importo massimo del contributo è pari a 1.907,01 euro – arrotondato alle 2 cifre – per rapporti di lavoro di durata pari o superiore a 36 mesi).

Il contributo deve essere calcolato in proporzione ai mesi di anzianità aziendale e senza operare alcuna distinzione tra tempo pieno e part-time. La quota mensile è pari a circa 52,97 euro/mese (635,67/12).

Il contributo va versato dal datore di lavoro (o suo intermediario), in un’unica soluzione, entro il giorno 16 del secondo mese successivo al licenziamento.

Nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo, il calcolo del ticket è diverso: il contributo è costituito da una somma pari all’82% del massimale mensile NASpI per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni. Per l’anno 2024, essendo il massimale mensile NASpI pari a 1.550,42 euro, per ogni 12 mesi di anzianità aziendale, la contribuzione da versare è pari a 1.271,34 euro (1.550,42 x 82%). Per i lavoratori con anzianità pari o superiore a 36 mesi il contributo è pari a 3.814,02 euro (1.271,34 x 3). Nei casi di licenziamento collettivo in cui la dichiarazione di eccedenza del personale non abbia formato oggetto di accordo sindacale, la misura del contributo è moltiplicata per tre volte.

 

Per ulteriori informazioni:

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Tel. 0173/226611
libripaga@acaweb.it

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