Torna la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e nella sua 91ª edizione – dal 9 ottobre al 5 dicembre – porterà nuovamente l’inebriante profumo del Tuber magnatum Pico tra le colline di Langhe, Monferrato e Roero.
“Connessi con la natura” – questo il tema per il 2021 – vedrà̀ affiancarsi alla centralità̀ dell’enogastronomia l’attualità̀ di una sfida quanto mai contemporanea, quella della sostenibilità, peraltro rilanciata dalle sfide del Pnrr, che vedrà nei prossimi anni i governi europei, compreso quello italiano, spendere ingenti risorse per provare a salvare il nostro ecosistema, pesantemente minacciato dall’antropizzazione e dal conseguente inquinamento.
La 91ª edizione della Fiera, dunque, sarà caratterizzata da una decisa svolta che terrà conto dei temi più contemporanei, quali la tutela ambientale, il cambiamento climatico e la sostenibilità, intesa non solo nella sua accezione ambientale, ma declinata anche lungo le direttrici sociali ed economiche, percorrendo il sentiero delle opportunità della transizione energetica verso un’economia a emissioni zero.
Il cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, all’interno del Cortile della Maddalena, unitamente alla rassegna Albaqualità, e all’Alba Truffle Show (impreziositi dalle Analisi Sensoriali del Tartufo curate dai giudici del Centro Nazionale Studi Tartufo, dalle Wine Tasting Experiences dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero e dai tanti gli chef che firmeranno i Foodies Moments).
La principale novità di quest’anno sarà invece rappresentata dal progetto Dawn to Earth, che collegando Alba con il resto del Pianeta porterà a dialogare tra loro – nel ciclo di incontri “Sostenibilità Incrociate” – personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’artigianato d’eccellenza, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design e della cultura e, ovviamente, della cucina d’autore: l’appuntamento è per l’ultimo weekend di ottobre, sabato 30 e domenica 31.
Tra le altre novità, significativo è il percorso avviato dall’Ente Fiera per ottenere la certificazione ISO 20121, demandata a Bureau Veritas Italia, che vigilerà̀ sull’implementazione di un sistema di gestione della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba in linea con i requisiti di sostenibilità dello standard internazionale sulla gestione sostenibile degli eventi. L’obiettivo è quello di minimizzare l’impatto sull’ambiente e al contempo valorizzare le ricadute positive sulle persone e sul territorio.
Tra le conferme, nel weekend che anticipa l’apertura della Fiera, sabato 2 e domenica 3 ottobre, troveranno ampio spazio folclore e tradizione, grazie all’impegno della Giostra delle Cento Torri. Si comincia sabato 2 ottobre, con l’Investitura del Podestà e la Rievocazione storica in piazza Risorgimento, in una formula inedita, slegata dalla tradizionale corsa: il Palio degli Asini, infatti, si correrà l’indomani, domenica 3 ottobre, nuovamente nella sua antica sede, intorno al Duomo di Alba.
La Fiera conferma inoltre la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.
Rinverdendo l’appuntamento con la solidarietà̀, in collaborazione con l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, il Castello di Grinzane Cavour ospiterà – il 14 novembre – la XXIII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento che vede la partecipazione, in sala o in collegamento da tutto il mondo, di grandi chef e celebri personalità della politica, della cultura, dello spettacolo e del jet set internazionale, riunite allo scopo di vendere i migliori esemplari di Tartufo Bianco d’Alba per raccogliere fondi da destinare a enti benefici in Italia e nel Mondo.
Oltre agli appuntamenti di Truffle, Wine and Sport, rinsaldando il legame tra il Tartufo Bianco d’Alba, i grandi vini e il mondo dello sport, un’autentica immersione nel territorio e nella cultura verrà quindi offerta grazie al ricco calendario di mostre, eventi sportivi, rassegne, incontri e concerti. Assoluta novità di quest’anno, l’avvio della collaborazione con il Castello di Perno e il collettivo The Musketeers, legando la cucina all’arte, così da promuovere la rete dei ristoranti stellati aderenti all’iniziativa, facendone un museo diffuso di arte contemporanea.
Tutto il programma su: www.fieradeltartufo.org
Foto Giorgio Perottino Getty Images for Ente Fiera