Il Consiglio direttivo risulta composto da undici imprenditrici dei settori commercio, turismo e servizi: Francesca Sartore (presidente), Bruna Torchio, Clara Boella, Franca Manera, Irma Moraglio, Ilaria Tortone, Daniela Vacca, Rita Intili, Elisabetta Boaglio, Cinzia Marmo, Liliana Allena.
Nel corso della conferenza stampa è stato trasmesso il saluto augurale della presidente nazionale di Terziario Donna, Patrizia Di Dio, che ha illustrato le motivazioni del Gruppo, poi riprese dalla presidente albese Sartore.
I PRINCIPI
Ad animare il Gruppo Terziario Donna Alba sono alcuni principi forti, che stanno alla base dell’azione condotta anche a livello nazionale in seno a Confcommercio e che rispecchiano la consistente componente femminile nel mondo imprenditoriale.
«È doveroso per un’organizzazione come la nostra, nella quale sono moltissime le donne a fare impresa, a generare economia e occupazione, a presidiare con le proprie attività il territorio, costituire un Gruppo che possa rappresentare le loro istanze – afferma il presidente A.C.A. Giuliano Viglione –. Il mondo femminile è complesso, specie in ordine al duplice ruolo delle donne – nell’impresa e nella famiglia – che esprime esigenze specifiche».
Gli obiettivi del Gruppo sono ambiziosi: portare le donne ai vertici delle istituzioni, per agire e creare opportunità che sviluppino le peculiarità femminili e rendano possibile la realizzazione professionale delle donne, senza snaturarle e permettendo loro di portare in seno alla società una visione differente.
Un valore che sta particolarmente a cuore al Direttivo albese di Terziario Donna è la sostenibilità. «Un’economia sostenibile e responsabile – afferma la presidente del Gruppo nonché vice presidente dell’Associazione Commercianti Albesi, Francesca Sartore – sa mettere al centro la persona non come oggetto del consumo ma come soggetto attivo, artefice e protagonista dell’economia stessa. Quest’ultimo concetto richiede un cambiamento profondo di mentalità e comportamenti, attuabili solo attraverso un percorso formativo». Per questo la formazione sarà un altro dei punti cruciali su cui il Terziario Donna Alba svilupperà iniziative ed attività, perché le imprenditrici non subiscano i grandi cambiamenti in atto ma siano in grado di sfruttare conoscenze, strumenti ed opportunità per affermare la propria attività, anche attingendo a ciò che di più attuale propone la ricerca, ad esempio, nell’ambito delle neuroscienze.
PRIME INIZIATIVE
In settembre sarà attivato lo Sportello Donna Impresa, un servizio erogato alle donne già imprenditrici o aspiranti tali, alle quali, tramite la struttura dell’Associazione Commercianti Albesi, viene messo a disposizione uno staff di professionisti dei diversi settori operativi a supporto dell’apertura delle attività o della loro implementazione.
A disposizione delle donne, in collaborazione con il patronato 50&Più Enasco, sono anche i servizi per la famiglia e la consulenza su previdenza e pensioni.
Il primo evento organizzato da Terziario Donna Alba sarà il 17 settembre un convegno dal titolo “La dignità non ha fine”, in collaborazione con l’Associazione “Ho Cura Onlus” operante in Langhe e Roero, che porrà all’attenzione delle persone un argomento delicato: le cure palliative e il testamento biologico. Le donne che fanno impresa da sempre hanno anche “cura” della famiglia, fare informazione sulla salute vuol dire essere accanto a loro anche in questa dimensione.
Per le imprenditrici del territorio interessate a far parte di queste esperienze, aderire al Gruppo Terziario Donna Alba è sempre possibile. Per ulteriori informazioni è sufficiente contattare la Segreteria Generale dell’Associazione Commercianti Albesi, tel. 0173/226611 – email segreteria@acaweb.it
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