Il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, come ogni anno in questo periodo, è all’opera con le Giornate della Formazione 2021 dedicate ai soci – i migliori hotel, ristoranti, dimore di campagna e fornitori di servizi turistici – con oltre 100 operatori collegati ad ogni incontro, tra direttori, titolari e capisettore dei diversi reparti di ospitalità.
Gli incontri sono tenuti da docenti di assoluto livello, in collaborazione con Teamwork di Rimini, la più affermata agenzia di formazione e consulenza per il settore turistico in Italia, con il supporto di A.C.A. Formazione.
Partendo da una panoramica sulla situazione attuale del turismo si è immaginato un relativo ritorno alla normalità dall’estate 2021 per il nostro territorio, che presenta tutte le caratteristiche per partire prima di altre destinazioni, in quanto in campagna, nel verde, con possibilità di spazi ampi, attività all’aria aperta, strutture di accoglienza di alto livello e di dimensioni medio-piccole, che ispirano sicurezza.
Per Elisabetta Grasso, direttore del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, «i corsi hanno fornito tante idee e spunti per l’impostazione del rilancio dell’attività in base alle nuove sensibilità degli ospiti, per la progettazione dell’accoglienza della prossima stagione: esclusività, personalizzazione, esperienza, flessibilità, green, eco-chic, lusso, tecnologia, leggerezza, fiducia, ottimismo, le chiavi per il successo di una ripartenza che attendiamo investendo queste settimane per migliorarci e programmare il futuro».
LE TENDENZE DEL MOMENTO
Il turismo di prossimità sarà quello su cui puntare, e sul quale il Consorzio incentrerà la promozione, rivolgendosi al mercato italiano ed europeo, che, nell’arco dei 1000 km, può raggiungere le nostre colline in macchina, anche last minute, in base alle restrizioni vigenti.
Staycation è la tendenza del momento, per la voglia di trovare soluzioni di ospitalità vicine, magari in case vacanza, in campagna, che permettano di vivere un contesto di relax e privacy, lontano dai luoghi affollati. Saranno sempre più richieste strutture in esclusiva, piccoli hotel o dimore di campagna, per un’unica famiglia o un gruppo di amici.
I piccoli borghi autentici hanno sempre più appeal per vacanze sostenibili all’insegna del turismo lento.
Questo periodo ha fatto ritrovare un maggior equilibrio anche tra lavoro e tempo libero, con una crescente richiesta di strutture ecosostenibili e prodotti biologici per esperienze eco&chic.
«È importante sfruttare questo periodo di fermo – conclude Elisabetta Grasso – per strutturare esperienze uniche, curiose ed eccitanti, mentre pic nic e cene tra le vigne, attività didattiche divertenti e coinvolgenti per i bambini, in cucina, nell’orto o con gli animali, sono e saranno attività molto richieste».
L’IMPORTANZA DELLA TECNOLOGIA
La tecnologia ha assunto sempre più importanza, la possibilità di effettuare un check-in online e di pagare con strumenti digitali, sarà molto apprezzata.
In incremento la ricerca di strutture di ospitalità dove lavorare in smart working, con adeguate attrezzature digitali, un wifi eccellente e servizi collegati.
Molto gradita la possibilità di poter trovare attrezzi per il fitness in camera, servizi di food delivery in hotel, proposte relax e benessere per ritrovare sé stessi, yoga in giardino o tra le vigne e spa di lusso.
Potrà aumentare, e questo è un aspetto molto positivo, la richiesta di soggiorni in bassa stagione o nei giorni infrasettimanali anziché nel week-end, per evitare viaggi in luoghi troppo frequentati.