C’è una realtà associativa che corre e non si ferma mai. Neanche di fronte ad un nemico subdolo ed invisibile.
È l’Associazione Commercianti Albesi, reduce da un periodo di lavoro particolarmente intenso – che tuttora prosegue – legato alle conseguenze del lockdown, cioè la chiusura delle attività durante i mesi più difficili dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Moltissime le imprese che hanno subito i colpi dello stop prolungato, coinvolte trasversalmente ai comparti
SEMPRE AL FIANCO DELLE AZIENDE
In questo contesto, l’Associazione Commercianti Albesi non ha mai chiuso, rimanendo costantemente a disposizione di tutte le aziende e degli imprenditori proseguendo la consueta attività ed assolvendo a tutte le nuove incombenze alle quali l’emergenza ha chiamato le imprese e, di conseguenza, l’associazione di categoria e i professionisti che al suo interno erogano servizi e consulenze.
In particolare a marzo e aprile, l’A.C.A. ha intensificato il proprio impegno, sette giorni su sette, per mantenere il costante supporto fornito alle aziende clienti ed associate, ma anche a tutte quelle realtà – in totale circa 3mila – che cercavano nell’A.C.A. un punto di riferimento per ottenere informazioni su norme, proroghe, protocolli, credito e le tante iniziative avviate.
LA COMUNICAZIONE
L’incremento dell’attività è testimoniato dal flusso di comunicazioni in ingresso e in uscita, telefoniche e mail. Circa 40 mila chiamate gestite tra marzo e aprile, oltre 400 mila e-mail ricevute e oltre 180mila mail inviate nello stesso periodo, tra comunicazioni ordinarie e straordinarie, newsletter e aggiornamenti. Decine sono i webinar – cioè le conferenze via web a causa del distanziamento – con categorie, gruppi di lavoro, attività commerciali e turistiche ed amministrazioni comunali del territorio.
Nei giorni di chiusura totale, 95 le newsletter informative su decreti, chiusure, riaperture, protocolli e aggiornamenti, 83 i post su facebook. Ad oggi, le sole newsletter inviate ammontano a 144, mentre i post su Fb sono 114.
L’ASSISTENZA
Le aziende sono state supportate dal punto di vista fiscale per sospensione pagamenti, proroghe, scadenze aggiornate, modifiche previste dai decreti, supporto per le attività di delivery e take away consentite dalle normative, richieste riduzioni/sospensioni dei canoni di locazione, crediti d’imposta, spese per i dispositivi di protezione individuale e sanificazione, moratorie mutui; oltre 2220 domande telematiche per i vari bonus erogati dai diversi soggetti (governo, Regione Piemonte, Agenzia Entrate), 220 domande per congedi Covid oltre a informazioni e assistenza per buoni spesa, gestione PEC e smart card, aggiornamento informative privacy.
265 sono le domande di richiesta finanziamento in base all’accordo A.C.A./Banca d’Alba.
Mille ditte sono state contattate per fornire informazioni sulle opportunità di finanziamento agevolato previste dal “decreto Liquidità” con assistenza nelle relative richieste.
Circa gli aspetti della sicurezza aziendale, supporto ed informative per i lavoratori e per la clientela e, in vista della ripartenza, stesura e consegna di circa 600 protocolli anti-contagio obbligatori per tutte le attività.
Richiesta la cassa integrazione per 500 aziende per un totale di 5300 dipendenti.
Vista l’impossibilità di svolgere formazione in presenza, per le imprese operative durante il lockdown sono state censite le esigenze formative ed è stata organizzata la formazione a distanza sui protocolli anti Covid-19 ed in vista della riapertura degli esercizi.
L’A.C.A. ha organizzato il sistema delle consegne a domicilio, al quale hanno aderito 125 aziende, un’attività che prosegue con la promozione dell’app Tabui Local per la rivincita delle botteghe. La struttura ha collaborato con i comuni e con la FIVA regionale (Federazione Italiana Venditori su Area Pubblica) per la gestione e la riapertura di decine di mercati del territorio.
L’A.C.A. ha anche gestito la fornitura di oltre 23.000 mascherine a ditte associate.
Le attività turistiche sono state supportate nella gestione delle cancellazioni e delle richieste da parte dei clienti e sono state messe in campo varie iniziative: “Don’t cancel postpone”, per invitare a posticipare i soggiorni e non cancellare; la task force “insieme per ripartire”, con 5 webinar dedicati ai soci e tre tavoli di lavoro istituzionali; intensa attività social per raccontare il territorio e ricreare il desiderio di vacanza.
L’Associazione Commercianti Albesi c’è: al fianco delle imprese, oggi come ieri.
In foto, i responsabili di Area dell’A.C.A. Seduti da sinistra: Eugenio Noriani (C.E.D. Servizi Informatici), Laura Ghigo (Formazione), Monica Vico (Fiscale Amministrativo), Tiziano Coccio (Amministrazione), Elena Giachino (Segreteria generale); in piedi da sinistra: Monica Valletti (Segreteria Direzione e Presidenza), Marco Scuderi (Marketing del Territorio), Fulvio Taliano (Lavoro), Elisabetta Grasso (Turismo), Gianluca Ferrero (Sicurezza Ambiente Igiene), Katia Robaldo
(Comunicazione) – Foto repertorio 2019