DIRIGENTI COMMERCIO: fondi integrativi – Sintesi

PREVIDENZA COMPLEMENTARE: FONDO MARIO NEGRI
Il Fondo “Mario Negri” rappresenta la forma pensionistica complementare applicabile ai dirigenti del settore terziario, distribuzione e servizi o, comunque, dipendenti da aziende che rientrano nel campo di applicazione del presente contratto. L’iscrizione al Fondo è dovuta per tutti i dirigenti cui si applichi il presente CCNL e, comunque, i dirigenti di aziende comprese nella sfera di applicazione del presente contratto, per tutta la durata del rapporto di lavoro con detta qualifica.
A decorrere dal 1° gennaio 2003 il contributo dovuto per ogni dirigente iscritto al Fondo è composto da un contributo ordinario ed un contributo integrativo determinati in percentuale su una retribuzione convenzionale annua di € 59.224,54.
Il contributo ordinario [1] è dato dalla somma del contributo a carico del datore di lavoro e del contributo a carico del dirigente pari rispettivamente al 10,14% e 1% della retribuzione convenzionale annua. Il contributo a carico del datore di lavoro è fissato all’ 11,88% a decorrere dal 1° gennaio 2016, al 12,11% a decorrere dal 1° gennaio 2017 e al 12,35% a decorrere dal 1° gennaio 2018.
Il contributo integrativo, comprensivo della quota di cui all’accordo specifico a titolo di contributo sindacale, a carico del datore di lavoro, è pari all’1,48% della retribuzione convenzionale annua e confluisce nel conto generale. Ferma restando la retribuzione convenzionale, il contributo integrativo è pari al 2,03% a decorrere dal 1 gennaio 2016, al 2,07% a decorrere dal 1° gennaio 2017 e al 2,11% a decorrere dal 1 gennaio 2018.
Il Fondo Mario Negri, ai fini di previdenza complementare, accoglie separatamente il Trattamento di Fine Rapporto comunque conferito.

PREVIDENZA INTEGRATIVA INDIVIDUALE: ASSOCIAZIONE ANTONIO PASTORE
L’Associazione Antonio Pastore è preposta alla stipulazione e conclusione di appositi contratti di assicurazione nonché all’esazione dei contributi da versare come premi alle imprese di assicurazione prescelte.
A decorrere dal 1° ottobre 1997 viene versato un contributo del 10% a carico del datore di lavoro riferito ad una retribuzione convenzionale annua di Euro 38.734,27 ed un contributo del 10% a carico del dirigente, riferito ad una retribuzione convenzionale annua di Euro 4.648,11, elevata a 13.944,34 Euro a partire dal 1° luglio 2000. A decorrere dal 1° luglio 2004 il contributo a carico del datore di lavoro è fissato in euro 4.803,05 in ragione d’anno, mentre il contributo da parte del dirigente è pari a euro 464,81, sempre in ragione d’anno [2].

ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA: FONDO MARIO BESUSSO
A favore dei dirigenti compresi nella sfera di applicazione del presente contratto è previsto un Fondo di assistenza sanitaria (Fondo “Mario Besusso”) integrativo del Servizio Sanitario Nazionale, finanziato mediante un contributo che a decorrere dal 1° gennaio 2007 è fissato nelle seguenti misure, riferite ad una retribuzione convenzionale annua di euro 45.940,00:
a) 5,50% a carico dell’azienda per ciascun dirigente in servizio, comprensivo della quota di cui all’accordo specifico a titolo di contributo sindacale o della quota di servizio;
b) 1,10% a carico dell’azienda e a favore della gestione dirigenti pensionati, dovuto per ciascun dirigente alle dipendenze della stessa. A decorrere dal 1° gennaio 2016 il contributo di cui alla presente lettera è fissato nella misura del 2,51% in ragione d’anno, elevato al 2,56% in ragione d’anno a decorrere dal 1° gennaio 2018;
c) 1,87% a carico del dirigente in servizio.
La contribuzione annua a carico dei dirigenti pensionati è fissata in euro 2.032,00 a decorrere dal 1° gennaio 2016 ed innalzata a 2.054,00 euro a decorrere dal 1° gennaio 2018. Tale importo è soggetto a rivalutazione tenendo conto anche delle esigenze di equilibrio tecnico del Fondo.

I contributi a carico del dirigente, relativi ai fondi sopra descritti, devono essere trattenuti mensilmente dall’azienda dalla busta paga; gli stessi, unitamente alla parte a carico dell’azienda vengono versati con cadenza trimestrale.
La contribuzione è dovuta per l’intero anche in caso di rapporto di lavoro a tempo parziale.
[1] Il contributo ordinario a carico del datore di lavoro per i dirigenti di prima nomina a decorrere dall’anno 2004, è pari al 2,84% della retribuzione convenzionale annua. Ferma restando la retribuzione convenzionale, il suddetto contributo a decorrere dall’anno 2016 è pari al 3,97%, a decorrere dall’anno 2017 è pari al 4,05%, a decorrere dall’anno 2018 è pari al 4,13%.
[2] Ai Dirigenti di prima nomina saranno assicurate le medesime garanzie sul rischio riservate alla generalità dei dirigenti in base alla Convenzione Antonio Pastore. A tale fine è dovuto dalle aziende un contributo annuo sufficiente a coprire il premio relativo alle garanzie assicurative previste nella citata convenzione. La suddetta contribuzione dovrà essere versata all’Associazione Antonio Pastore per la predisposizione delle relative convenzioni assicurative.

 

 

freccia  Torna all’elenco news

 

La tua opinione conta

Ti è piaciuto l’articolo?

Rimani sempre aggiornato con le notizie di settore

Unisciti ad ACA

Scopri come associarsi e i tuoi vantaggi

È semplice, inizia da qui