Il Decreto fiscale è intervenuto sulle modalità di presentazione dei modelli F24 che presentano compensazioni, ampliando i casi al ricorrere dei quali si rende necessario utilizzare gli strumenti telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate (canali Entratel/Fisconline).
Non è, dunque, più ammesso l’utilizzo dei servizi di home banking, remote banking o altri messi a disposizione da Banche, Poste, etc. per la trasmissione dei modelli F24 che presentino compensazioni di debiti e crediti.
Ai sensi dell’articolo 3, comma 2, D.L. 124/2019 (Decreto fiscale) l’obbligo di presentazione mediante gli strumenti telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate è stato esteso a tutti i crediti maturati “in qualità di sostituto d’imposta”, ricomprendendo quindi nella disposizione anche il c.d. “Bonus Renzi” e i rimborsi erogati a seguito della presentazione del modello 730.
Le disposizioni si applicano con riferimento ai crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.
Il Decreto fiscale interviene poi anche sulle modalità di presentazione dei modelli F24 da parte
dei contribuenti non titolari di partita Iva, i quali sono oggi chiamati a utilizzare i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate in tutti i casi in cui i modelli F24 presentino delle compensazioni, indipendentemente dall’importo finale della delega di pagamento, il quale, dunque, può essere anche maggiore di zero.
In sintesi:
Vi invitiamo, pertanto, ad attivare i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione dei modelli F24 contenenti compensazioni di crediti d’imposta, oppure di contattare i nostri uffici per delegarci alla trasmissione degli F24 con le nuove modalità suesposte.