Al fine di sostenere gli operatori dei settori economici maggiormente penalizzati dalle misure restrittive introdotte dal decreto-legge n. 172 del 18/12/2020 per contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19, è riconosciuto un contributo a fondo perduto, a favore dei soggetti che al 18 dicembre hanno la partita IVA attiva e dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nella tabella in allegato del settore della somministrazione (es. bar, ristoranti, mense, catering).
Le imprese del settore che non avevano presentato l’istanza del contributo entro il 13/08/2020 non potranno fruire neppure di questa “proroga”.
Il fondo perduto spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 c.d. “Decreto Rilancio”, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che non abbiano restituito il predetto ristoro, ed è pari al contributo già erogato dall’Agenzia delle Entrate nei mesi estivi. L’erogazione avverrà mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo e, in ogni caso, non può essere superiore a 150 mila euro.
CODICE ATECO (56 – ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE)
- 561011 − Ristorazione con somministrazione
- 561012 − Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 561020 − Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 561030 − Gelaterie e pasticcerie
- 561041 − Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 561042 − Ristorazione ambulante
- 561050 − Ristorazione su treni e navi
- 562100 − Catering per eventi, banqueting
- 562910 − Mense
- 562920 − Catering continuativo su base contrattuale
- 563000 − Bar e altri esercizi simili senza cucina