Con il Decreto Agosto (DL 104/2020) entrato in vigore il 15 agosto scorso il Governo italiano ha introdotto ulteriori provvedimenti volti a favorire la ripresa economica dopo il lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus.
Ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi (art. 97)
Tempi più lunghi per i pagamenti sospesi dai Dl “Cura Italia” e “Liquidità”, la cui scadenza era già stata prorogata al 16 settembre 2020.
Viene introdotta un’ulteriore modalità di rateizzazione dei versamenti sospesi che possono essere effettuati in due tranches:
– il 50% delle somme già sospese, senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante frazionamento – fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo – con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020;
– il versamento del restante 50% può essere effettuato, senza sanzioni e interessi, tramite frazionamento fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il pagamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.
Proroga 2° acconto ISA (art. 98)
La disposizione proroga al 30 aprile 2021 il termine di versamento, previsto per novembre 2020, della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e Irap, dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Sono interessati:
– i contribuenti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli ISA (indici sintetici di affidabilità);
– i contribuenti forfetari, che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Proroga riscossione coattiva (art. 99)
Estensione dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 per la sospensione dell’invio delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti relativi a stipendi, pensioni e trattamenti assimilati.
Differimento versamento tassa automobilistica per i noleggi a lungo termine (art. 107)
Doppio rinvio:
– proroga dal 31 luglio al 31 ottobre 2020 del termine del versamento della tassa automobilistica per i veicoli concessi in locazione a lungo termine senza conducente
– rinvio al 30 settembre del termine per l’emanazione del decreto del Mef (di concerto con il Mit e sentita anche l’Agenzia delle entrate) per l’individuazione dei soggetti tenuti al pagamento della tassa.
Proroga esonero Tosap e Cosap (art. 109)
Fino al 31 dicembre:
– esonero da Tosap e Cosap sull’occupazione di spazi e aree pubbliche utilizzate dagli esercizi commerciali, per garantire le regole del distanziamento sociale richiesto dall’emergenza epidemiologica
– proroga del termine per l’invio delle domande di permesso per nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse. Le domande da inviare, come già stabilito dal Dl “Rilancio”, vanno presentate al Comune di competenza, in esenzione di imposta di bollo.
Beni d’impresa e partecipazioni 2020 (art. 110)
Le società di capitali e gli enti commerciali residenti nel territorio dello Stato che non adottano i principi contabili internazionali, anche in deroga all’articolo 2426 del codice civile e delle altre disposizioni vigenti in materia, possono rivalutare (anche distintamente per ciascun bene) i seguenti beni e partecipazioni se iscritti nel bilancio in corso alla data del 31 dicembre 2019:
– terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature, marchi, brevetti, partecipazioni in società controllate e collegate iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie.
Sono esclusi gli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa.
Fondo per la filiera della ristorazione (art. 58)
Sono previsti contributi a fondo perduto a tutte le imprese in attività alla data di entrata in vigore del presente decreto, con i seguenti codici ATECO prevalente: 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.29.10 (mense), 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale) per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari compresi quelli vitivinicoli, anche D.O.P. e I.G.P, valorizzando la materia prima di territorio.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019.
(Alle imprese che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019 il contributo può essere concesso anche in assenza di tale requisito di perdita del fatturato).
Per l’accesso al contributo il richiedente dovrà utilizzare la piattaforma digitale, messa a disposizione dal concessionario convenzionato, denominata “piattaforma della ristorazione”, o, in alternativa, potrà recarsi presso gli sportelli del concessionario convenzionato.
Proroga moratoria per le Pmi (art. 65)
La disposizione prolunga fino al 31/01/2021 la moratoria dei debiti a supporto delle PMI (prevista fino al 30/09/2020 dal DL Cura Italia) al fine di superare il calo della produzione dovuta all’emergenza sanitaria.
Incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di Co2 (art. 74)
Il decreto “Rilancio” aveva introdotto incentivi per l’acquisto anche in leasing di veicoli, non solo elettrici o ibridi, con o senza rottamazione dell’usato.
Ora il Decreto Agosto semplifica l’utilizzo del bonus lasciando in capo al beneficiario la possibilità di usufruire di un credito di imposta del valore di 750 euro, da utilizzare entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2020.
Misure urgenti per il settore turistico (art. 77)
Per le imprese del comparto turistico viene prorogata al 31 marzo 2021 la moratoria straordinaria prevista dal Dl “Cura Italia”, per la parte relativa al pagamento delle rate dei mutui in scadenza prima del 30 settembre 2020.
Proroga generalizzata di un mese del tax credit per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, introdotto dall’articolo 28 del decreto “Rilancio”: per la totalità dei soggetti viene aggiunto giugno a marzo, aprile e maggio, mentre per le strutture turistico-ricettive con attività solo stagionale viene esteso a luglio, oltre aprile, maggio e giugno.
Il credito d’imposta, inoltre, spetta indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente, oltre che alle strutture alberghiere, alle agenzie di viaggio e turismo e ai tour operator, anche alle strutture termali.
Esenzioni dall’imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo (art. 78)
La seconda rata dell’Imu per il 2020 non è dovuta per
– stabilimenti balneari marittimi, lacuali o fluviali e per gli stabilimenti termali
– immobili speciali a destinazione produttiva o terziaria come fabbriche, teatri, cinema, banche e ospedali (categoria catastale D/2, comprese le pertinenze), agriturismi, villaggi turistici, ostelli, rifugi montani, colonie, affittacamere per soggiorni brevi, case vacanza, bed & breakfast, residence e campeggi (a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate)
– immobili che rientrano nella categoria catastale D in uso a imprese che allestiscono strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni
– immobili della categoria D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate. Per questi immobili l’Imu non è dovuta anche per gli anni 2021 e 2022
– discoteche, sale da ballo night club e locali assimilabili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate.
Ulteriori agevolazioni fiscali per il settore turistico e termale (art. 79)
Il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture, disposto dall’articolo 10 del Dl n. 83/2014, viene riconosciuto nella misura del 65% (anziché 30%, per le spese fino a 200mila euro) per i due periodi d’imposta successivi a quello in corso il 31 dicembre 2019.
L’agevolazione è consentita per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature necessarie per le relative attività.
Bonus per investimenti pubblicitari in società sportive (art. 81)
Per l’anno 2020, alle imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali è istituito un credito d’imposta pari al 50% degli investimenti non inferiori a 10mila euro effettuati tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020, nel limite massimo di spesa di 90 milioni di euro, per campagne pubblicitarie, comprese le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe di sport a squadre (operanti in discipline olimpiche e riconosciute dal Coni), società sportive professionistiche e associazioni sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.
Il credito è fruibile esclusivamente in compensazione e spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del Dlgs n. 241/1997.
Semplificazioni per il settore dell’editoria (art. 96)
Forfetizzazione della resa dei giornali. Per il contributo dovuto per il 2019, i costi regolarmente rendicontati nel prospetto dei costi sottoposto a certificazione e presentato entro il 30 settembre 2020 possono essere pagati dai beneficiari entro 60 giorni dall’incasso del saldo del contributo. Per la contribuzione 2020, se dall’applicazione dei criteri per il calcolo del bonus spettante per il 2020 risultasse un totale inferiore a quello erogato per il 2019, l’importo deve essere parificato a quello dell’anno precedente.
In attesa di ulteriori dettagli contenuti nei decreti attuativi ancora da emanare, per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Fiscale della scrivente Associazione.
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