Con la “zona rossa” dei giorni 5 e 6 gennaio decadono le restrizioni introdotte in occasione delle recenti festività.
Il Consiglio dei Ministri ha stabilito con un decreto legge le nuove misure di contenimento e di gestione dell’emergenza da Covid-19 tra il 7 ed il 15 gennaio, data nella quale verrà emanato un nuovo Dpcm.
Ecco di seguito quale sarà la connotazione dei prossimi giorni.
ZONA “GIALLA”
Giovedì 7 e venerdì 8 gennaio 2021.
Da lunedì 11 a venerdì 15 gennaio, fatte salve diverse indicazioni dal monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità.
– Tutti gli esercizi commerciali sono aperti.
– I ristoranti e le altre attività di ristorazione – compresi bar, pasticcerie e gelaterie – sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18.
– Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.
– Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita da asporto.
– La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
ZONA “ARANCIONE”
Sabato 9 e domenica 10 gennaio 2021.
– Tutti gli esercizi commerciali possono rimanere aperti.
– Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
– I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
L’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.
I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano. Quindi è consentita (senza limiti di orario) la ristorazione solo all’interno dell’albergo o della struttura ricettiva in cui si è alloggiati. Qualora manchi tale servizio all’interno del proprio albergo o della propria struttura ricettiva il cliente potrà avvalersi di una ristorazione mediante asporto o mediante consegna “a domicilio” (eventualmente organizzata dall’albergo), nei limiti di orario consentiti, con consumazione in albergo.
In tutta Italia sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune.
Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
REGOLE GENERALI FINO AL 15 GENNAIO
– Fino al 15 gennaio 2021 è prorogato il divieto di spostamento tra regioni, se non per motivi di salute, lavoro o necessità. Il rientro alla propria residenza/domicilio è sempre consentito (escluse seconde case in altra regione).
– Confermato il “coprifuoco” dopo le ore 22 e fino alle ore 5.00, fatte salve le solite motivazioni consentite (salute, lavoro, necessità) da dichiarare con autocertificazione in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.
– Restano ancora chiuse palestre e piscine, mentre la riapertura degli impianti sciistici è prevista dal 18 gennaio.
– Chiusura prorogata anche per cinema, teatri, musei e mostre, così come per sale giochi, centri scommesse, eventi sportivi al chiuso.