A partire da sabato 17 aprile anche la provincia di Cuneo tornerà in Zona Arancione.
Con il passaggio alla Zona Arancione riprendono la propria operatività tutte le attività commerciali al dettaglio e i servizi alla persona.
Riepiloghiamo di seguito le principali prescrizioni.
Attività commerciali e servizi alla persona
In Zona Arancione tornano ad aprire tutte le attività commerciali, in sede fissa e ambulanti (compresi ad es. abbigliamento, scarpe ed accessori) e i servizi alla persona (compresi ad es. parrucchieri ed estetisti).
Resta confermata la prescrizione che prevede l’accesso alle attività commerciali ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Ristorazione
Resta confermato il divieto di consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale.
Resta sempre consentita, senza limiti di orario, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai clienti alloggiati.
Resta consentita senza limiti di orario la consegna a domicilio, mentre l’asporto è consentito fino alle 22, con divieto di consumo sul posto o nelle adiacenze.
Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate con i codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.
La vendita per asporto di bevande alcoliche, anche tramite apparecchi automatici, è vietata dalle 20 alle 7, sia per gli esercizi commerciali al dettaglio sia per le attività di somministrazione.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione siti nelle aree di servizio delle autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti.
Spostamenti
Sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune, tra le 5 e le 22.
Vietato, pertanto, ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, motivi di salute, per situazioni di necessità o per fruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune.
Consentito, esclusivamente in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, nel limite di due persone oltre ai minori di anni 14.
Restano consentiti gli spostamenti da Comuni con meno di 5 mila abitanti, nel limite di 30 chilometri dai rispettivi confini, con esclusione dei capoluoghi di provincia.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO SULL’INTERO TERRITORIO NAZIONALE
Dispositivi di protezione
Confermato l’obbligo dell’utilizzo di mascherine e del rispetto del distanziamento
Spostamenti
Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra Regioni, salvo che per motivi di lavoro, necessità o salute.
Attività produttive industriali e commerciali
Confermata la disposizione che prescrive il rispetto del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
Si rileva l’importanza di adempiere scrupolosamente alle prescrizioni contenute in questi protocolli, per l’effetto limitativo della responsabilità datoriale che ne deriva.
Modalità di lavoro agile
Continua ad essere fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile (cd. smart-working) da parte dei datori di lavoro privati.
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ALBESI
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