C’è tempo fino al 3 giugno per chiedere all’Inps il bonus marzo di 600 euro previsto dal decreto legge Cura Italia per i lavoratori autonomi, le partite IVA, i lavoratori dello spettacolo, gli stagionali del turismo e gli operai agricoli.
Il recente decreto legge Rilancio ha infatti stabilito che chi rientra nelle suddette categorie e non avesse ancora provveduto ad inoltrare la richiesta dovrà affrettarsi o perderà il diritto ad ottenere il bonus.
La norma è importante perché chi non presenta domanda entro il 3 giugno potrebbe non ottenere il successivo bonus di aprile, sempre di 600 euro, che è previsto per la maggior parte dei lavoratori già beneficiari del bonus di marzo (sono esclusi solo gli operai agricoli, la cui indennità scenderà a 500 euro).
Il bonus di aprile è automatico perché verrà attribuito ai lavoratori che hanno presentato validamente la domanda per il bonus di marzo.
Di seguito, le categorie di beneficiari del bonus:
– liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (articolo 27 dl 18/2020);
– lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa al 23 febbraio 2020, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (articolo 27 dl 18/2020);
– lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie con l’eccezione della gestione separata (articolo 28 dl 18/2020);
– lavoratori dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro fra il primo gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo scorso (articolo 29 Cura Italia);
– operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
– lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, dai quali deriva un reddito non superiore a 50mila euro, e non titolari di pensione.
Per richiedere il bonus contattare la scrivente.