– La data della messa in servizio (es: 1 luglio 2019 o 1 gennaio 2020) potrà essere impostata all’interno del Registratore all’atto di attivazione dello stesso, consentendo un passaggio automatico dalla modalità “Misuratore Fiscale” a quella “Registratore Telematico”.
– Giunti alla data preimpostata, il registratore provvederà a produrre documenti commerciali in luogo degli scontrini fiscali, ed a effettuare la prima trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
– Alla prima trasmissione di dati all’Agenzia delle Entrate lo stato del Registratore Telematico passa nella modalità “in servizio”.
– Qualora il Registratore Telematico non sia predisposto con tale funzionalità preimpostata, la messa in funzione dovrà essere effettuata con l’intervento in loco del tecnico abilitato.
Quando e come trasmettere i dati
– Al momento della chiusura giornaliera, il Registratore Telematico elabora i dati in memoria e genera un file xml, su cui è apposto un sigillo elettronico avanzato, prodotto tramite un certificato di firma installato nel registratore per garantirne autenticità e inalterabilità.
– Tutte le trasmissioni dovranno essere effettuate nella fascia oraria 00:00 – 22:00, mentre il canale non può essere utilizzato in trasmissione dalle ore 22.00 alle ore 24.00 di ciascun giorno.
– La trasmissione dei dati giornalieri avviene automaticamente con un orario variabile, ma deve completarsi entro 12 giorni dalla data di elaborazione del file xml di chiusura giornaliera.
– Durante il periodo dei 12 giorni previsti, il Registratore Telematico deve ripetutamente tentare la trasmissione del file elaborato fino all’avvenuta ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate, attestata da una notifica di esito positivo.
– In caso di esito negativo, i file si considerano non trasmessi: in tal caso gli esercenti devono trasmettere il file corretto entro i cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione di scarto.
Chiusura temporanea dell’attività
– Nei casi di chiusura temporanea dell’attività per ferie, chiusure stagionali, turno di riposo settimanale o altre motivazioni, quali eventi eccezionali (es: malattia, infortunio, ecc.), e in genere in qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio.
– L’utente dovrà semplicemente eseguire la chiusura dell’ultimo giorno come al solito, spegnendo poi il registratore.
– Alla successiva riapertura dell’attività, effettuando la chiusura, il registratore chiederà conferma per effettuare l’invio delle chiusure relative ai giorni di inattività: confermando l’invio, l’Agenzia riceverà le comunicazioni con totale zero.
Se il registratore non funziona
– In caso di mancato o irregolare funzionamento, per qualsiasi motivo, del Registratore Telematico, l’esercente deve richiedere tempestivamente l’intervento del tecnico abilitato.
– Fino a quando non sia ripristinato il corretto funzionamento, dovranno essere annotati i dati dei corrispettivi su apposito registro da tenere in formato cartaceo o anche in modalità informatica (es: file excel).
Errori o annullamenti
– La normativa prevede la possibilità di effettuare storni parziali del documento commerciale, oppure l’annullo totale. In tal caso è necessario avere a disposizione il documento commerciale originario dal quale estrapolare i dati necessari per la rettifica.