Contributi dalla Regione per sostituire o convertire i veicoli inquinanti

Dopo i blocchi dei veicoli diesel euro 3 (per approfondimenti si legga l’articolo dedicato sul sito www.acaweb.it), ecco che arriva un aiuto economico, che per ora riguarda gli imprenditori, ma che l’Assessorato all’Ambiente non esclude possa in futuro interessare anche gli altri cittadini.

La Giunta regionale del Piemonte ha approvato il 19 ottobre scorso i criteri per l’assegnazione di 4 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 o N2 (vale a dire con massa inferiore a 3,5 tonnellate e tra 3,5 e 12 tonnellate) utilizzati per il trasporto in conto proprio da parte di micro, piccole e medie imprese.
La delibera figura tra le misure di attuazione dell’Accordo tra le Regioni del bacino padano e il Ministero dell’Ambiente, i cui contenuti sono stati recepiti dalla Regione Piemonte già nell’ottobre 2017 con l’adozione di azioni atte a ridurre gli sforamenti dei livelli massimi dei principali inquinanti atmosferici (polveri sottili e biossido di azoto).

VALORE DEL CONTRIBUTO. Il bando per l’assegnazione delle risorse sarà pubblicato dalla Regione Piemonte entro fine anno e rimarrà aperto fino a esaurimento della dotazione finanziaria. L’istruttoria sarà condotta dalla Regione stessa e da Unioncamere, anche tramite le singole Camere di Commercio. Il contributo varierà tra i 1.000 e i 10.000 euro, a seconda dell’entità della sostituzione o della conversione.

TIPOLOGIE DI VEICOLI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO. Il contributo, metà per il 2018 e la restante parte per il 2019, verrà impiegato per sostituire le tipologie di veicoli che, per tipo di motorizzazione e in alcuni casi anche per mole, risultano maggiormente inquinanti, oltre a essere utilizzati quali diretto strumento di lavoro.
Per ottenere il contributo si dovrà infatti rottamare un veicolo commerciale N1 o N2 per il trasporto in conto proprio avente motorizzazione benzina fino a Euro1 inclusa, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/gpl) fino a Euro1 inclusa, diesel fino a Euro4 inclusa. Tali veicoli potranno essere sostituiti con mezzi analoghi di tipo elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico Full Hybrid o Hybrid Plug In), metano esclusivo, gpl esclusivo, metano o gpl bifuel (benzina/metano e benzina/gpl).
Saranno ammesse inoltre le spese di conversione dei motori di veicoli commerciali N1 e N2 attualmente alimentati a gasolio in motorizzazioni meno inquinanti (elettrico, metano, gnl, gpl, bifuel benzina).

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