Capitale Italiana della Cultura 2026: flashmob d’arte per lanciare la Candidatura

Martedì 11 luglio alle ore 18.00 sono state presentate, nell’atmosfera dell’Anfiteatro del Parco Alfieri di Magliano Alfieri, la visione e lo spirito che muovono il progetto di Candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Capitale Italiana della Cultura 2026.

Dopo le due presentazioni di venerdì 14 aprile e di mercoledì 28 giugno, che hanno visto partecipi gli 88 Comuni e le imprese del territorio, per questa occasione sono stati approfonditi gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la Candidatura, entrando nel merito dei punti chiave e delle direttive che guideranno la stesura del dossier e l’ideazione dei progetti. Alla conferenza stampa sono intervenuti: Giacomina Pellerino, sindaca di Magliano Alfieri; Carlo Bo, presidente del Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura; Silvio Artusio Comba, sindaco di Monticello d’Alba (Roero); Roberto Bodrito, sindaco di Cortemilia (Langhe); Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC; Bruna Sibille, consigliera della Provincia di Cuneo; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.

«Candidare un territorio, e non solo una città, a diventare Capitale Italiana della Cultura è insieme naturale e rivoluzionario. Rivoluzionario perché non è mai successo che 88 comuni si alleassero per una candidatura unica. E naturale perché, quando si parla di cultura e di humus fertile per la cultura, non esistono confini geografici, ma esistono un ambiente e una contaminazione che in questa terra in particolare hanno contribuito a creare uno straordinario patrimonio», dichiara Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, «Qui è nato Michele Coppino, l’uomo a cui si deve la legge che ha reso l’istruzione obbligatoria e gratuita in questo Paese. E qui sono nati o hanno vissuto alcuni degli scrittori più rappresentativi della cultura italiana del Novecento, penso a Cesare Pavese, a Beppe Fenoglio, a Giovanni Arpino cui questa terra non ha dato solo i natali, o l’ospitalità, ma è diventata la protagonista della loro opera e di quella narrazione che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Per tutte queste ragioni la Regione sostiene la candidatura a Capitale Italiana della Cultura che ci rende molto orgogliosi e sicuri di avere tutte le carte in regola per concorrere per un titolo così prestigioso che renderà questo territorio, che è già ricompreso nel patrimonio Unesco, ancora più conosciuto e attrattivo».

Dopo un momento di saluti istituzionali, il pubblico è stato sorpreso con un flash mob artistico, a cui hanno partecipato personalità del territorio, tra scrittori, poeti, attori, intellettuali, musicisti e sportivi, a rappresentare l’importanza e il valore culturale delle Langhe e del Roero. Hanno preso parte alla performance: Paolo Tibaldi, attore; Paolo Giangrasso, attore; Cristina Surace, ballerina; Marco Soria del duo musicale Amemanera; Margherita Fenoglio, con una lettura dai testi di Beppe Fenoglio; Adrian Pinzaru, violinista; Laura Della Valle, poetessa; Fabio Bailo, che leggerà alcuni brani tratti dalle opere di Giovanni Arpino; Giovanna Stella, attrice; Valerio Berruti, artista; Caterina Gromis di Trana, scrittrice; Walter Porro, musicista e compositore; Alice Tondella, studentessa dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Elena Carletti, hockeista – capitano squadra HF Lorenzoni Bra; Laura Capra con Marco Grasso, che faranno un reading dei testi di Cesare Pavese; Francesca Scarfì, dirigente scolastico Liceo Bra; Matteo Sobrero, ciclista.

Con il flash mob, è stato mostrato concretamente ciò su cui il Comitato per la Candidatura vuole porre l’attenzione: la capacità delle Langhe e del Roero di produrre cultura e bellezza, e quindi di porsi come attore fondamentale nel panorama italiano, come un territorio unito da un’identità forte e precisa, riproposta dagli intellettuali, dagli artisti e gli sportivi che lo vivono e lo promuovono attivamente con la loro attività. I temi cardine che muovono il progetto di Candidatura, infatti, sono quello di voler creare un grande laboratorio, costituito dagli 88 comuni del territorio, di idee, ricerca e creatività, per porre l’accento sulla capacità di Langhe e Roero di essere generatore di cultura. La Candidatura si pone come obiettivo proprio quello di cambiare tendenza e far emergere l’importanza della cultura come asset di sviluppo. Una sfida che coinvolgerà tutti i player del luogo, imprese, associazioni, fondazioni e realtà in grado di incentivare innovazione. Uno dei principi cardine di questo progetto, infatti, è che cultura e impresa lavorino in sinergia: questo progetto crede fortemente nell’idea che l’industria creativa culturale abbia un ruolo fondamentale e possa essere intrigante per i giovani e capace di creare al proprio interno nuove visioni di futuro, grazie al supporto cruciale dell’impresa e di investimenti ponderati e a lungo termine. La Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026, al di là della vittoria, può essere un motore di novità ed energia per le Langhe e il Roero: un territorio già ampiamente riconosciuto a livello turistico, che da questo progetto potrebbe trarre ulteriore linfa, per sperimentare attraverso l’industria culturale e i giovani del territorio. La Candidatura vuole dunque essere un laboratorio permanente per scrivere il futuro delle Langhe e del Roero.

La presentazione è stato dunque un momento comunitario per rimarcare l’importanza del progetto e per trasmettere alla cittadinanza il senso profondo della Candidatura, che sta continuando con i lavori di stesura del dossier, da consegnarsi entro il prossimo mese di settembre, e con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio.

La Capitale italiana della Cultura è un’iniziativa del Ministero della Cultura per valorizzare i territori italiani. Ogni anno viene selezionata una città diversa, così da incrementare sviluppo e crescita in tutte le regioni. Il Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura sta concorrendo per eleggere i territori di Langhe e Roero per l’anno 2026.

Il Consiglio Direttivo del Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura è composto da: Carlo Bo, Presidente; Liliana Allena, Giuliana Cirio, Giovanni Fogliato, Vicepresidenti; consiglieri: Luciano Bertello, Riccardo Corino, Roberto Passone, Katia Robaldo, Pierluigi Vaccaneo. L’incarico di Direttore è affidato a Mauro Carbone.

La tua opinione conta

Ti è piaciuto l’articolo?

Rimani sempre aggiornato con le notizie di settore

Unisciti ad ACA

Scopri come associarsi e i tuoi vantaggi

È semplice, inizia da qui