Il Decreto “Cura Italia” ha previsto un incentivo per gli imprenditori che detengono in locazione un immobile accatastato in categoria C/1 (negozi e botteghe).
Il credito di imposta è attualmente pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020.
Ne sono escluse le attività che non sono state sospese per effetto delle restrizioni perché considerate “essenziali”, tra cui farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari di prima necessità.
il bonus spettante può essere utilizzato a partire dal 25/03/2020 in compensazione, utilizzando il Mod. F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Attualmente il bonus non riguarda i contratti aventi ad oggetto, oltre alla mera disponibilità dell’immobile, anche altri beni e servizi, quali i contratti di affitto d’azienda; e non è applicabile per immobili accatastati in altre categorie (quindi ad esempio alberghi, uffici, laboratori, depositi…).
AGENZIA DELLE ENTRATE – CIRC. N. 8 DEL 3/04/2020
L’Agenzia delle Entrate ha in ultimo chiarito che, nonostante la disposizione si riferisca, genericamente, al 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione, la stessa ha la finalità di ristorare il soggetto dal costo sostenuto per il canone, e quindi il credito maturerà a seguito dell’avvenuto pagamento del canone”.
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