AMBULANTI IN AGITAZIONE SULLA BOLKESTEIN

La Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori su area pubblica) è in agitazione contro le disposizioni introdotte con la proroga dell’applicazione della direttiva Bolkestein al 31 dicembre 2020, che gettano totale incertezza sul futuro delle attività dell’ambulantato.

Per questa ragione una motivata delegazione Fiva albese, capitanata dal presidente Battista Marolo e dalla vicepresidente Liliana Gallo, ha preso parte alla manifestazione organizzazione domenica 25 febbraio a Milano alla quale hanno partecipato oltre 2.500 quadri dirigenti della federazione.

Secondo il presidente di Fiva nazionale, Giacomo Errico, “anziché mettere un punto definitivo sulla gestione della cosiddetta Bolkestein, attuando i bandi e pensando all’interesse delle imprese che operano nei mercati, si è deciso di tornare indietro di quarant’anni.

Pensare alle imprese significa considerare l’interesse di 20 milioni di consumatori che frequentano i mercati”.

Gli ambulanti chiedono venga subito cancellato lo “scellerato comma 1181” – che stravolge le certezze dei requisiti di professionalità – e venga approvata dal nuovo Parlamento una legge ad hoc che valorizzi un settore commerciale di rilevante importanza economica, che in Italia esprime 190 mila imprese e oltre 430 mila addetti.

 

In foto: commercianti ambulanti aderenti alla Fiva di Alba in partenza per Milano il 25 febbraio scorso, dove hanno partecipato alla manifestazione nazionale. 

 

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