Alba, un commercio 2023 in salute guarda con ottimismo al futuro

Segnali positivi dal commercio albese. I dati registrati al 31 dicembre 2023 presso l’Ufficio Commercio del Comune di Alba fotografano un comparto in salute e rivolto al futuro con ottimismo.

Il saldo delle attività dei comparti commercio, turismo e servizi operative ad Alba nel 2023 sul 2022 è positivo per 48 unità. La crescita è distribuita tra negozi di vicinato (+25 unità), esercizi della ristorazione (+10 unità), strutture per l’accoglienza (+13 unità).

Un trend di vitalità che si conferma fin dal 2021, quando nonostante l’incidenza della pandemia le attività del terziario locale avevano dimostrato una buona tenuta.

«L’apertura di negozi di vicinato sta rivitalizzando le varie aree della città  – afferma il presidente ACA Giuliano Viglione –. Questo si deve allo spirito di iniziativa dei nostri imprenditori, ma anche ad una clientela che continua ad apprezzarne l’offerta e che in qualche caso, dopo la pandemia, ha riscoperto i vantaggi del commercio di prossimità e della rete di distribuzione locale. Quali sono questi vantaggi? La comodità – specie per categorie di pubblico meno propense agli spostamenti – e il rapporto umano: nei piccoli negozi è più facile interloquire e il punto vendita rappresenta un servizio più diretto, personale e rispondente alle necessità, un luogo di fiducia oltre che di semplice compravendita».

Di seguito, i dati relativi all’andamento del commercio ad Alba nel 2023.

Totale attività commerciali attive in Alba al 31 dicembre 2023: 1.270 (contro le 1.222 dell’anno prima). In dettaglio, 946 negozi di vicinato, panetterie, edicole, medie e grandi strutture commerciali (già 921), 218 bar, ristoranti e pizzerie (già 208), 106  strutture per l’accoglienza (già 93), per un saldo positivo complessivo pari a +48 unità.

In specifico, nel 2023 hanno iniziato l’attività 30 esercizi di vicinato, 2 medie strutture, 6 acconciatori-estetisti, 3 attività sanitarie, 5 strutture ricettive, 11 pubblici esercizi. Hanno cessato 7 esercizi di vicinato, 1 acconciatore-estetista, 1 pubblico esercizio.

Sono 10 le attività che si sono trasferite all’interno del Comune e 73 i subingressi.

Nel 2022 rispetto al 2021 l’aumento era stato di 46 unità.

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